ADATTIVA PONTINIA – CASALGRANDE PADANA 32 – 24
ADATTIVA PONTINIA: Sitzia (P), Podda 5, Lauretti, Colloredo 8, Manojlovic R. 5, Peppe (P), Apuzzo, D’Ambrosio 3, Stefanelli 2, Giardino, Radovic 3, Gomez Hernandez 3, Piantini (P), Crosta 3. All. Nikola Manojlovic.
CASALGRANDE PADANA: Ferrari (P), Franco 1, Iyamu 4, Furlanetto 4, Niccolai Apostol 3, Artoni S. 1, Rondoni 1, Bonacini (P), Artoni A. 2, Orlandi 1, Giovannini 4, Folli 2, Bacchi 1, Cosentino, Galletti. All. Elena Barani.
ARBITRI: Prandi e Pipitone.
NOTE: primo tempo 18-11. Rigori: Adattiva Pontinia 0 su 0, Casalgrande Padana 1 su 1. Esclusioni per due minuti: Adattiva Pontinia 1, Casalgrande Padana 4.
Ancora una volta, niente semifinale per la Casalgrande Padana: le biancorosse non si sono affatto risparmiate sul piano dell’impegno, ma la brillantezza della fuoriserie Adattiva Pontinia non ha affatto tardato ad emergere. Le due contendenti si sono affrontate alla Play Hall di Riccione. Come è noto, sfida valevole per i quarti di finale della Coppa Italia di pallamano femminile. Durante i giorni che hanno preceduto la partita, l’organico allenato da Elena Barani ha dovuto fare i conti con una serie di problemi legati alle forme influenzali: gli stessi problemi che hanno impedito a Gaia Lusetti di prendere parte a questa trasferta romagnola. Di conseguenza, le casalgrandesi hanno affrontato l’impegno con una condizione fisica generale non così eccellente. Da segnalare anche il recente inghippo che ha interessato Charity Iyamu (foto di Luigi Canu per la Figh), appena uscita dall’infortunio al dito: ciò non ha tuttavia impedito al terzino toscano di guadagnare un premio significativo, quello di miglior giocatrice biancorossa durante la partita odierna. In particolare evidenza anche le portacolori più giovani della Casalgrande Padana, che hanno affrontato l’impegno senza alcun tentennamento: eloquenti in tal senso i gol messi a segno da Martina Folli e Chiara Bacchi. “In tutta sincerità, era davvero difficile pensare di sgambettare un’avversaria di questo tipo – ha commentato Elena Barani, allenatrice della Casalgrande Padana – peraltro l’Adattiva sta vivendo un grande momento, pienamente all’altezza del proprio consistente talento. Viceversa, tra acciacchi e influenze, noi siamo nel bel mezzo di un periodo piuttosto problematico. Ad ogni modo, come sempre non sono qui a voler accampare alibi: in alcuni frangenti dell’incontro potevamo senza dubbio fare qualcosa di meglio, e ciò avrebbe permesso di limare il passivo in termini di punteggio finale. D’altro canto, globalmente parlando, ritengo che la squadra abbia affrontato Pontinia mettendo in campo la giusta indole: nel complesso le nostre ragazze si sono tenute distanti dal tenere un atteggiamento rinunciatario, manifestando un’indole propositiva e combattiva che ha coinvolto anche le più giovani. Era proprio ciò che volevo vedere: nonostante la sconfitta, abbiamo comunque ricavato lusinghiere indicazioni da cui ripartire”.
(fonte ufficio stampa Pallamano Casalgrande)