PALLAMANO CASALGRANDE – JOMI SALERNO 24 – 35
PALLAMANO CASALGRANDE: Bonacini (P), Elisa Rondoni, Mangone 4, Giombetti 2, Franco 5, Furlanetto 6, Bordon (P), Simona Artoni, Chiara Rondoni, Mutti (P), Alessia Artoni 1, Orlandi 4, Baroni, Giovannini, Mattioli 1, Lusetti 1. Allenatore: Marco Agazzani.
JOMI SALERNO: Rizo Gomez 8, Stellato 2, Dalla Costa 4, Rossomando 6, Avagliano, Squizziato 6, Di Giugno (P), Stettler, Bajciova 2, Manojlovic 4, Napoletano, Chianese, Pinto Pereira (P), Lauretti Matos 3. Allenatore: Francesco Ancona.
ARBITRI: Riello e Panetta.
NOTE: primo tempo 9-16. Rigori: Casalgrande Padana 7 su 8, Jomi Salerno 1 su 1. Esclusioni per due minuti: Casalgrande Padana 1, Jomi Salerno 5.
Per molti versi, il confronto di ritorno tra la Pallamano Casalgrande e la Jomi Salerno ha avuto una storia simile a quella che ha contraddistinto la gara di andata: anche stavolta le biancorosse hanno pagato dazio con 11 gol di scarto, e anche stavolta le ragazze allenate da Marco Agazzani avrebbero meritato di rimediare una lezione meno severa. Differente, invece, l’andamento della sfida: nel settembre scorso al pala Palumbo le biancorosse erano rimaste in corsa per un risultato utile fino al 50′, mentre in questo secondo confronto il successo blurosa è parso piuttosto chiaro già nei minuti iniziali della ripresa. Sul parquet del pala Keope si è giocato per il 12° turno della Serie A1 femminile che ha inaugurato il 2023 agonistico di tutte le squadre di massima serie, ed è anche la giornata che ha sancito l’inizio della fase di ritorno. La compagine campana si è imposta facendo valere al meglio il proprio potenziale, molto consistente sia sul piano della qualità del gioco sia per quanto riguarda lo slancio caratteriale: tuttavia le padrone di casa hanno comunque il merito di avere espresso numerosi sprazzi di buona pallamano, sprazzi di certo beneauguranti in vista delle due trasferte consecutive che ora le attendono. Per quel che riguarda la cronaca dell’incontro, Casalgrande sa rendersi autrice di un avvio eccellente: le biancorosse mettono in campo fin da sùbito un’elevata dose di brio, vivacità ed energia, tenendosi ben lontane da qualsiasi forma di timore reverenziale. Al 10′ le locali guidano sul 5-4, e la gara resta in sostanziale equilibrio fino al quarto d’ora: a seguire Salerno prende le giuste misure alla partita, e così costruisce un cammino in costante ascesa che poi la condurrà a una larga affermazione finale. Ben presto l’organico guidato da Francesco Ancona riesce a ribaltare la situazione, e al 20′ ha 4 lunghezze di vantaggio sul 7-11: un margine che ha modo di dilatarsi durante i minuti seguenti, fino ad arrivare al 9-16 che sancisce la conclusione della prima mezz’ora di gioco. In avvio di ripresa la Casalgrande Padana tenta di controbattere con ogni mezzo alla supremazia salernitana, e i generosi sforzi biancorossi vengono premiati con alcune realizzazioni davvero pregevoli: tuttavia la Jomi non si fa affatto sorprendere, evitando ozi e in distrazioni che di certo avrebbero rappresentato un serio pericolo. Di conseguenza, le ragazze ospiti mantengono ben salde le redini della contesa: a dimostrarlo ci sono anche i parziali, 14-20 al 40′ e 18-25 dieci minuti più tardi. Si arriva dunque al finale di gara, quando la compagine ceramica paga a caro prezzo le rilevanti energie spese in precedenza: viceversa la Jomi ha ancora un buon quantitativo di forze da spendere, e dunque le fresche vincitrici della Supercoppa Italiana non esitano affatto nel piazzare le mosse vincenti per arginare il divario numerico tra le due contendenti. Finisce così 24-35, con Salerno che onora in pieno il pronostico della vigilia: al tempo stesso il pubblico non manca di tributare applausi anche alle biancorosse, che in fin dei conti hanno affrontato senza timori una vera e propria super potenza della massima divisione. Per quel che concerne le prove individuali, nelle file di casa spiccano in particolare i lusinghieri riscontri forniti da Francesca Franco (foto di Monica Mandrioli) e Asia Mangone: tutto ciò senza dimenticare la felice serata di Marianna Orlandi. “Un punteggio che non dice tutta la verità sulla reale cronaca della partita – ha commentato a fine gara Marco Agazzani, trainer di Casalgrande – il successo della Jomi è parso chiaro già ben prima del 50′, e si tratta di una vittoria che Salerno ha dimostrato di meritare: nonostante ciò, ritengo che gli 11 gol di differenza siano fin troppo ingenerosi nei nostri confronti. Pur trovandoci di fronte una squadra ricca di grandi nomi e da potenzialità davvero straordinarie, le nostre ragazze sono state capaci di esprimere una pallamano senza dubbio di buon livello: sia dal punto di vista della concretezza nell’espressione della manovra, sia per quanto concerne la fibra caratteriale. A penalizzarci nel vero senso del termine è stato l’appannamento sopraggiunto a metà del primo tempo, con il parziale di 0-5 che Salerno è riuscita a piazzare: quando la Jomi prende il largo in tal modo, il compito di ricucire lo strappo diventa davvero arduo per qualsiasi tipo di avversarie. Non sono certo qui a dire che la nostra partita sia stata perfetta – ha rimarcato il timoniere biancorosso – gli errori ci sono stati, inutile negarlo: tuttavia, al di là del risultato, sono convinto che questa sfida ci consegni ben 10 passi avanti rispetto all’ultimo duello del 2022. Lo scorso 10 dicembre, sempre qui al Keope, avevamo superato Mestrino fornendo una prova sbiadita e a tratti persino inconcludente: contro Salerno abbiamo invece in campo ben altro rendimento e ben altro atteggiamento. Per giunta, questa volta provenivamo da una settimana piuttosto difficile sul piano della condizione fisica: alla fine abbiamo potuto presentarci con un assetto pressochè completo, ma nei giorni scorsi alcune tra le nostre ragazze hanno accusato problemi relativi a malanni di stagione. Ancora assente Nahomi Marquez Jabique, una defezione ormai cronica a causa dell’infortunio al ginocchio: con lei in campo avremmo potuto fare ancora meglio, ma d’altro canto credo che non sia affatto il caso di continuare a masticare amaro. Purtroppo ora lei non può giocare, e il nostro preciso compito sta nel trovare una fisionomia di gioco efficace e vincente anche senza Nahomi”.
LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Gli altri risultati del 12° turno: Erice – Pontinia 22 – 27, Teramo – Cellini Padova 28 – 41, Cassano Magnago -Mestrino 28 – 26, Bressanone Südtirol – Ariosto Ferrara 36 – 25 e Prato – Mezzocorona 23 – 22.
Classifica: Pontinia 22 punti; Jomi Salerno 21; Erice 18; Bressanone Südtirol 17; Cassano Magnago 14; Casalgrande 12; Cellini Padova 11; Ariosto Ferrara e Prato 10; Mezzocorona 5; Mestrino e Teramo 2
(ufficio stampa Pallamano Casalgrande)