CASALGRANDE PADANA – VENPLAST DOSSOBUONO 25 – 24

CASALGRANDE PADANA: Ferrari (P), Franco 3, Iyamu 4, Furlanetto 4, Bordon (P), Niccolai Apostol, Artoni S., Rondoni C. 1, Bonacini (P), Rossi 3, Artoni A. 4, Orlandi 1, Baroni, Marquez Jabique 4, Mattioli, Lusetti 1. Allenatore: Marco Agazzani.

VENPLAST DOSSOBUONO: Maddalena Cabrini (P), Marianna Cabrini 3, Eleonora Salvaro 1, Zanette 4, De Marchi 2, Berardo (P), Margeta, Emma Salvaro 1, Pavanini, Ingrassia 2, Lain 7, Angelini 1, Cacciatore, Prudenziati 1, Graziani, Mazzieri 2. Allenatore: Carlo Nordera.

ARBITRI: Ricciardi e Stella.

NOTE: primo tempo 13-12. Rigori: Casalgrande Padana 5 su 5, Venplast Dossobuono 2 su 2.

La partita dei saluti, sotto tanti punti di vista. Con la vittoria ottenuta, la Pallamano Casalgrande Padana versione 2023/2024 si è congedata al meglio dal proprio pubblico: il duello era infatti valido per la giornata conclusiva della stagione regolare, e ha coinciso con l’ultimo impegno delle biancorosse in questa intensa annata agonistica di Serie A1 femminile. Inoltre, il duello con la Venplast Dossobuono ha rappresentato l’occasione per salutare due figure di primissimo piano nell’ambito della pallamano biancorossa. Come ampiamente annunciato, Nadia Ayelen Bordon ha deciso di terminare la propria carriera come portiere: la guardiana italo-argentina classe 1988 si è resa protagonista di un percorso davvero straordinario, conosciuto e apprezzato anche a livello internazionale. A livello di squadre di club, lei ha giocato anche in Islanda e in quell’Argentina che è il suo Paese di origine: in Italia ha inoltre vinto 2 scudetti e una Coppa Italia, tre trofei conquistati con la maglia di Salerno. Tutto questo senza dimenticare il rilevante cammino con la Nazionale biancoceleste Senior, che l’ha portata a disputare 3 Mondiali e 4 edizioni dei Giochi panamericani. Nadia era arrivata a Casalgrande nell’estate 2021, proprio come l’allenatore Marco Agazzani: anche lui si appresta a lasciare Casalgrande, dopo tre anni. Di conseguenza a fine partita c’è stata festa pure per il timoniere biancorosso, circondato dalla gratitudine di squadra, staff societario e pubblico. Nadia Ayelen Bordon ha ricevuto dalla società un’apposita targa premio, consegnatale dal dg casalgrandese Alberto Aldini: per Agazzani spazio invece a una maglietta celebrativa, con la foto delle ragazze biancorosse accompagnata dalla dicitura “Le bimbe di Agga”. Per quanto concerne la partita in sè, si trattava di un duello privo di implicazioni specifiche a livello di classifica. La Padana era sicura del 6° posto prima del fischio d’inizio, e allo stesso modo Dossobuono si è presentata al pala Keope con la sicurezza dell’8° rango: un piazzamento che permetterà alle veronesi di avere sempre il vantaggio del fattore-campo durante i playout, sia nella semifinale con il Lions Sassari sia nell’eventuale finalissima. Nonostante tutto ciò, le due contendenti non si sono affatto risparmiate in quanto a impegno: partita ricca di vivacità, colpi di scena e capovolgimenti di fronte, con risultato in bilico fino agli ultimissimi istanti. “Parlando nel dettaglio della partita, sono davvero contento per il modo in cui le nostre ragazze hanno onorato questa ultima occasione agonistica stagionale – ha evidenziato Marco Agazzani, tecnico della Casalgrande Padana – un successo che rappresenta una degna e brillante conclusione del nostro cammino all’interno dell’annata 2023/2024. Più in generale, sono felice anche per il rendimento che la squadra ha saputo fornire: non solo quest’anno, ma pure nelle due stagioni precedenti. In tutti e tre i casi, la salvezza è arrivata in maniera diretta senza playout: per giunta, adesso abbiamo effettuato un ulteriore salto di qualità rispetto al recente passato. Nel 2022 così come l’anno scorso, la certezza di rimanere in A1 era maturata soltanto in seguito al turno conclusivo: invece, stavolta la permanenza in massima serie è arrivata con ben 5 turni di anticipo. Ciò costituisce un passo avanti che reputo significativo: un buon punto di partenza, su cui Casalgrande potrà senza dubbio basarsi per costruire il proprio futuro. Qui mi sono trovato davvero benissimo – ha proseguito il timoniere della compagine ceramica – l’entusiasmo che ha accompagnato anche questo appuntamento finale è di certo una gratificazione in più. Il mia ringraziamento va al nucleo societario, ai nostri preziosi sponsor, a tutte le ragazze che ho allenato in questi tre anni: un grazie inoltre al pubblico, che non ha mai mancato di seguire le nostre gesta con simpatia e attenzione. Anche se la mia esperienza biancorossa sta per terminare, tra me e la Pallamano Spallanzani Casalgrande resterà un solido rapporto di stima e amicizia. Intanto, nell’immediato affronterò gli ultimi impegni in biancorosso con l’impegno e la spinta motivazionale di sempre: impegni che riguardano ovviamente la guida tecnica della formazione Under 17 femminile”.

(fonte Pallamano Casalgrande e foto di Monica Mandrioli)