CASALGRANDE PADANA – BRESSANONE SÜDTIROL 30 – 22

CASALGRANDE PADANA: Ferrari (P), Franco 2, Iyamu 10, Furlanetto 8, Niccolai Apostol, Artoni S. 1, Rondoni, Bonacini (P), Artoni A. 1, Orlandi 2, Baroni E., Giovannini, Baroni S., Cosentino, Lusetti 6, Giubbini (P). Allenatore: Elena Barani.

BRESSANONE SÜDTIROL: Unterweger (P), Aichner 2, Lucarini 3, Hilber 1, Nothdurfter 1, Vegni 6, Bordon (P), Habicher 4, Babbo 3, Di Carlantonio 1, Gamper, Ghonim 1. Allenatore: Andrea Eder.

ARBITRI: Stefano Rinaldi e Michele Tempone.

NOTE: primo tempo 15-11. Rigori: Casalgrande Padana 2 su 2, Bressanone Südtirol 2 su 3. Esclusioni per due minuti: Casalgrande Padana 4, Bressanone Südtirol 2.

La Pallamano Casalgrande Padana ha ottenuto il primo successo casalingo in questo 2025, per giunta riportando con pieno merito un’affermazione di notevole prestigio. Stavolta al pala Keope si è giocato per la quindicesima giornata della Serie A1 femminile, e le biancorosse hanno avuto la meglio nientemeno che sulle campionesse d’Italia in carica: la compagine ceramica ha espresso una pallamano di travolgente qualità sotto tutti i punti di vista, prevalendo così in grande stile su un Bressanone Südtirol comunque tenace ed energico. Per quanto concerne il capitolo delle prove individuali, nei ranghi di casa è davvero impossibile assegnare valutazioni insufficienti: al contrario, tutte le protagoniste biancorosse in campo hanno saputo fornire prove molto preziose e di notevole concretezza. Impossibile comunque ignorare la consueta vena realizzativa di Charity Iyamu, autrice di 10 reti: rilevanti anche i contributi offensivi da parte di Ilenia Furlanetto e Gaia Lusetti. In porta, Elisa Ferrari non ha mancato di abbassare la saracinesca in svariate occasioni. “In tutta sincerità, stavolta è davvero difficile trovare dei difetti all’interno della nostra prova – commenta Elena Barani, allenatrice della Casalgrande Padana – qualche svista c’è stata, e come sempre si potrebbe fare ancora meglio: d’altro canto i piccoli passaggi a vuoto che abbiamo manifestato passano decisamente in secondo piano, rispetto alla notevole qualità di ciò che siamo riuscite a costruire. Bressanone ha un organico differente rispetto a quello che si è aggiudicato il tricolore la scorsa primavera, ma resta comunque un’avversaria di primissimo piano: con tanti nomi di spicco, e una solida struttura di gioco. Di conseguenza, per avere la meglio sulle sudtirolesi serviva davvero una prova maiuscola: proprio quella che abbiamo fornito, confermando così in pieno i buoni segnali emersi durante la preparazione a questa partita. Ritengo che le nostre ragazze meritino proprio un plauso speciale: sia per il costante impegno che ripongono nella pallamano nonostante i mille impegni con lavoro e studio, sia per l’atteggiamento efficiente e propositivo che l’intera squadra ha espresso fin dai primi minuti dell’incontro. Credo inoltre che una menzione speciale vada riservata per il nostro rendimento in chiave difensiva: nella pallamano moderna, subire meno di 25 gol in una partita significa avere lavorato in modo davvero lusinghiero”. LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Gli altri risultati del 15° turno: Lions Sassari-Adattiva Pontinia 24-44, Aviometal Cassano Magnago-Jomi Salerno 19-31, Securfox Ariosto Ferrara-Sirio Toyota Teramo 34-28 e Cellini Padova-Ac Life Style Erice 16-33 e Mezzocorona-Leno 25-21. Classifica: Ac Life Style Erice 28 punti; Jomi Salerno e Adattiva Pontinia 26; Aviometal Cassano Magnago 22; Bressanone Südtirol 18; Securfox Ariosto Ferrara 17; Casalgrande Padana 16; Sirio Toyota Teramo 8; Leno 7; Mezzocorona 6; Cellini Padova 5; Lions Sassari 1.

(ufficio stampa Pallamano Casalgrande e foto di Monica Mandrioli)