PALLAMANO CASALGRANDE PADANA – CASSANO MAGNAGO 30 – 22
PALLAMANO CASALGRANDE PADANA: Bonacini (P), Mangone 6, Giombetti, Sausa Müller, Franco 5, Furlanetto 8, Bordon (P), Apostol, Simona Artoni 6, Mutti (P), Alessia Artoni, Orlandi 2, Mazizi, Cosentino, Mattioli, Lusetti 3. Allenatore: Marco Agazzani.
CASSANO MAGNAGO: Gloria Montoli 1, Jovovic 9, Cobianchi 2, Sara Piatti (P), Giulia Laita 1, Zanellini, Brogi, Macchi 1, Gheller 4, Priolo 3, Giulia Milan 1, Bertolino (P), Alice Milan (P). Allenatore: Salvatore Onelli.
ARBITRI: Di Domenico e Fornasier.
NOTE: primo tempo 16-12. Rigori: Casalgrande Padana 4 su 4, Cassano Magnago 2 su 2. Esclusioni per due minuti: Casalgrande Padana 1, Cassano Magnago 4.
La Pallamano Casalgrande Padana ha saputo riprendersi immediatamente dall’amara trasferta di Erice, cogliendo un successo convincente e che significa davvero tanto in ottica salvezza nel recupero con il Cassano Magnago che ra valevole per la dodicesima giornata della Serie A1 femminile. Con questo successo, le speranze casalgrandesi di ottenere la salvezza senza passare dai playout diventano senza dubbio ancora più marcate. La gara è iniziata seguendo i binari di un sostanziale equilibrio. Al 10′ la situazione era in perfetta parità sul 6-6: a seguire la Padana è riuscita a piazzare un mini allungo in proprio favore, un piccolo solco che poi le biancorosse hanno man mano ingrandito con il passare dei minuti. Così al 20′ le padrone di casa si sono trovate avanti sull’11-9 per poi arrivare all’intervallo sul 16-12 in proprio favore. La ripresa si è aperta con un’equivalenza tra le forze in campo, proprio come si era visto durante i primi minuti dell’incontro, ma poi le casalgrandesi hanno preso nuovamente il largo, ponendo così un’ipoteca più che seria sul raggiungimento del successo. Al 40′ Casalgrande era avanti sul 21-15, e inoltre stava manifestando un nettissimo predominio territoriale: la Padana sembrava quindi avviata verso un’agevole autostrada verso la vittoria, ma Cassano Magnago non va mai sottovalutata. Durante i 12 minuti successivi, le ospiti sono state capaci di riemergere in maniera tanto concreta quanto imperiosa e al tempo stesso la formazione ceramica è incappata in qualche svista di troppo, e l’insieme di questi fattori ha permesso alle giocatrici ospiti di tornare in partita. Al 50′ il tabellone segnava un risicato 22-20 a favore di Casalgrande, così come al 52′, ma gli 8 minuti finali sono stati contraddistinti dal dominio incontrastato delle biancorosse, mentre Cassano ha ceduto alla distanza. La gara si è quindi chiusa sul risultato finale di 30-22. A livello individuale, valutazioni elevate per tutte le protagoniste della Casalgrande Padana: spicca in particolare la prova davvero lusinghiera dell’ala Asia Mangone (foto di Monica Mandrioli), mentre Ilenia Furlanetto ha saputo rivelarsi ancora una volta impeccabile sui tiri dai 7 metri. In evidenza pure Simona Artoni: i crampi sopraggiunti nel 2° tempo non le hanno impedito di interpretare la partita in modo entusiasmante. Quanto al capitolo portieri, durante la prima mezzora il ruolo di estremo difensore è stato ricoperto da Nadia Ayelen Bordon, poi a seguire la guardiana argentina ha lasciato la gara a livello precauzionale per un problema muscolare di lieve entità. Nella ripresa spazio quindi a Caterina Maria Mutti, di nuovo impeccabile e in grande crescita. Nell’organico ospite, spiccano le 9 reti della sempreverde Zorica Jovovic: non male Rebecca Gheller, autrice di pregevoli realizzazioni dalla posizione di ala. “Questa larga vittoria non era affatto scritta in partenza – ha commentato a fine partita Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana – e va anhe detto che Cassano si è presentata con un assetto rimaneggiato: comunque sia ciò non sottrae nulla alla qualità della prova globale che abbiamo saputo fornire, pure per quel che riguarda l’efficienza in chiave difensiva. In alcune occasioni le nostre ragazze si sono complicate la vita, in particolare per quanto riguarda il secondo tempo: nell’arco di poco tempo, le amaranto sono infatti riuscite a limare le lunghezze di svantaggio portandole da 7 a 2. D’altro canto, questa volta è stata una Casalgrande Padana di notevole efficienza anche a livello psicologico: non abbiamo mai perso lucidità e autoconvinzione, e ciò ha avuto un ruolo che ritengo determinante nell’arrivare ai 2 punti. Questo risultato, ottenuto contro un’avversaria che reputo di primo piano e ben organizzata in campo, ci avvicina in maniera notevole all’obiettivo della permanenza diretta in A1, ma non è affatto il caso di tirare i remi in barca: la meta è più vicina, ma di certo non possiamo ancora dire di averla raggiunta. Per avere la tranquillità di evitare i playout credo proprio che sarà necessario arrivare quantomeno a quota 23: quindi, la traiettoria da portare avanti resta lunga”. Questo, invece, il commento del tecnico delle varesine, Salvatore Onelli: “Le assenze hanno reso il compito ancora più ostico, quindi non c’è stata la possibilità di fare cambi: inoltre, a causa delle defezioni abbiamo dovuto proporre un tipo di difesa improvvisato e del tutto differente rispetto a quello che proponiamo di solito. D’altro canto, nonostante tutto le nostre ragazze hanno il merito di essere riuscite a restare in partita fin quasi al termine: non era per niente facile, considerando anche i consistenti pregi caratteriali che contraddistinguono la formazione di casa. Per ciò che ho avuto modo di vedere anche stavolta, l’atteggiamento rappresenta un ingrediente essenziale delle vittorie che la Padana riesce a ottenere: si tratta infatti di un organico composto da pallamaniste tenaci e affiatate, che non mollano veramente mai. Questo tipo di indole permette a Casalgrande di sopperire con buoni risultati anche ai momenti di difficoltà sul piano tecnico”.
LA SITUAZIONE IN SERIE A1 BERETTA FEMMINILE. Nell’altro recupero la Jomi Salerno ha sconfitto la Cassa Rurale Pontinia per 27 a 26.
Classifica: Bressanone Südtirol 29 punti; Jomi Salerno e Alì Best Espresso Mestrino 26; Cassa Rurale Pontinia 22; Casalgrande Padana 17; Cellini Padova 15; Ariosto Ferrara, Ac Life Style Erice e Cassano Magnago 14; Leno 5; Guerriere Malo e Mezzocorona 4. Bressanone Südtirol e Leno hanno disputato 15 partite: le altre ne hanno invece giocate 16.
IN AZZURRO. A partire da oggi, esperienza azzurra per Simona Artoni e Marianna Orlandi: fino a domenica 6 le ali casalgrandesi saranno impegnate nello stage della Nazionale maggiore diretta da Beppe Tedesco. L’appuntamento è stato organizzato per permettere di effettuare le prime valutazioni in vista dei prossimi appuntamenti internazionali: il primo in ordine di tempo è quello con i Giochi del Mediterraneo, che si terranno a Orano in Algeria dal 25 giugno al 5 luglio. Le attività si svolgeranno al Centro Tecnico Federale – Casa della Pallamano di Chieti: insieme a Simona e Marianna, ci saranno altre 24 ragazze convocate. Oltre al trainer Tedesco, lo staff tecnico comprende pure la sua vice Elena Barani e l’allenatrice dei portieri Adele De Santis.