CASALGRANDE PADANA – PONTINIA 25 – 30
CASALGRANDE PADANA: Ferrari (P), Franco 2, Iyamu 4, Furlanetto 6, Bordon (P), Apostol, Artoni S. 5, Rondoni C., Bonacini (P), Rossi, Artoni A., Orlandi 1, Baroni, Marquez Jabique 6, Mattioli, Lusetti 1. All. Marco Agazzani.
PONTINIA: Sitzia (P), Podda 5, Saraca, Lo Biundo, Lucarini 2, Colloredo 5, Mkadem (P), Peppe, Stettler, Apuzzo, D’Ambrosio 4, Stefanelli, Ateba Engadi 9, Gomez Hernandez 4, Crosta 1. All. Giovanni Nasta-Antonj Laera.
ARBITRI: Ricciardi e Stella.
NOTE: primo tempo 10-14. Rigori: Casalgrande Padana 3 su 4, Cassa Rurale Pontinia 2 su 3. Esclusioni per due minuti: Casalgrande Padana 2, Cassa Rurale Pontinia 3.
Con la sconfitta casalinga contro Pontinia, la Casalgrande Padana ha sprecato una maiuscola occasione per effettuare un sensibile passo avanti verso i playoff scudetto. Dopo il passaggio a vuoto di sabato 17 febbraio, gli scenari biancorossi hanno subìto rilevanti modifiche: il raggiungimento degli spareggi tricolori resta ancora possibile per la formazione ceramica, ma l’infruttuosa sfida contro le gialloblù laziali determina un ridimensionamento dei sogni di gloria. In questa stagione regolare della Serie A1 femminile di pallamano, ci sono ancora giocare 5 partite: adesso l’area playoff dista 5 lunghezze, e dunque non si tratta affatto di un divario semplice da colmare. A ostacolare la compagine ceramica c’è anche la severità del calendario. La ripresa del campionato è fissata per sabato 9 marzo, con la trasferta sul campo della Jomi Salerno campione d’Italia in carica: un campo dove storicamente le biancorosse non hanno mai raccolto particolari gratificazioni. “In effetti, per noi questa sfida rappresenta un’occasione persa – commenta il trainer biancorosso Marco Agazzani – al tempo stesso, nonostante il risultato, la nostra prova è stata contraddistinta anche da alcuni accenti incoraggianti che non vanno affatto ignorati. Nel valutare il rendimento fornito stavolta, va sicuramente tenuto in considerazione il rilevante potenziale avversario: Pontinia naviga stabilmente nell’alta classifica, e non certo per puro caso. Oltretutto, il recente innesto della camerunense Laeticia Ateba Engadi ha portato nuova e preziosa linfa al gioco gialloblù. Per quanto riguarda noi, la fase di attacco ha funzionato in maniera davvero soddisfacente: a livello offensivo, ritengo che sia stata una tra le nostre migliori uscite stagionali. D’altro canto l’approccio alla partita non è certo stato dei migliori, e ciò ha finito per pesare in modo notevole nella definizione del punteggio finale: quando ci si trova a rincorrere Pontinia durante un’intera partita, quasi mai si riesce a raggiungere le gialloblù in termini di punteggio. Inoltre a livello difensivo abbiamo manifestato evidenti pecche, sviluppando una retroguardia meno efficiente rispetto a ciò che abitualmente sappiamo fare”.
(fonte Pallamano Casalgrande e foto di Monica Mandrioli)