La Casalgrande Padana ha il preciso compito di smaltire molto in fretta la delusione patita venerdì scorso in Coppa Italia: il prossimo impegno agonistico della Serie A femminile è infatti fissato per domani sera, alle ore 19.30, con le ragazze allenate da Marco Agazzani saranno impegnate al pala Boschetto di Ferrara per l’atteso recupero contro l’Ariosto, valevole per la tredicesima giornata. Il confronto verrà trasmesso in diretta, come sempre su Eleven Sports (www.elevensports.com). In origine la partita era stato fissata per lo scorso 22 gennaio, ma all’epoca la formazione ferrarese era interessata da alcuni contagi Covid. “La sconfitta rimediata in Coppa Italia non deve condizionarci più di tanto – spiega Caterina Maria Mutti (nella foto di Monica Mandrioli), portiere della Casalgrande Padana – del resto ci siamo confrontate con una formazione davvero competitiva, che rientra a buon diritto tra le autentiche fuoriserie del campionato: la Cassa Rurale Pontinia si è effettivamente espressa meglio meritando la vittoria, ma adesso noi continueremo il nostro cammino con la tenacia e l’entusiasmo di sempre. Peraltro, ritengo che la recente trasferta a Salsomaggiore non sia tutta da buttare: si è pur sempre trattato di un palcoscenico davvero prestigioso, riservato alle squadre che sono riuscite a piazzarsi ai primi 8 posti dopo le prime 11 gare di campionato. Di conseguenza, il solo fatto di essere entrate nel tabellone di coppa rappresenta già di per sè una notevole gratificazione”. Ora la mente è inevitabilmente proiettata sull’imminente trasferta di Ferrara: nelle file della Padana mancherà di nuovo Elisa Rondoni e ci sarà la probabile assenza di Nossaiba Lassouli, ma per il resto non sono preannunciate ulteriori defezioni. “Credo proprio che le vicende di Coppa non ci causeranno contraccolpi dannosi per quanto riguarda morale e mentalità – sottolinea il portiere biancorosso, classe 2003 – ma al contrario, la recente sconfitta con Pontinia va vista come ulteriore incentivo a fare bene, e a credere nelle nostre potenzialità in vista delle impegnative sfide che ci attendono. A proposito dell’immediato futuro, siamo attese da un’agenda molto fitta: sùbito dopo il derby di Ferrara, sabato prossimo 12 febbraio saremo al pala Keope contro le Guerriere Malo. Conoscendo ormai bene la nostra squadra, ho tuttavia buone ragioni di pensare che sapremo ripartire nel modo giusto: sia sotto l’aspetto psicologico, sia per quel che concerne la gestione delle energie disponibili”. Nel derby di andata, disputato al Keope il 18 settembre scorso, la Casalgrande Padana ha avuto la meglio sull’Ariosto Ferrara al termine di una gara decisamente intensa: 37-32 il punteggio a favore della formazione ceramica, nonostante i 10 gol della sempre frizzante capitana ospite Katia Soglietti. In quell’occasione Ilenia Furlanetto ha avuto modo di distinguersi in maniera davvero particolare, sospingendo le padrone di casa con le sue 17 realizzazioni personali. Tuttavia, da allora di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia: per di più il club biancoazzurro ha manifestato una certa vivacità sul mercato invernale, raggiungendo l’accordo con il portiere Darjana Vuklis. Serbo-bosniaca, classe 1995, la nuova guardiana della compagine ferrarese ha esordito con la casacca dell’Ariosto lo scorso 29 gennaio: nell’occasione, la squadra guidata da Carlos Alberto Britos ha riportato una netta affermazione casalinga sulle bresciane del Leno (42-29). “La vittoria che abbiamo ottenuto all’andata non può affatto autorizzarci a dormire sugli allori – rimarca Caterina Maria Mutti – e pur avendo meno punti in classifica rispetto a noi, Ferrara è squadra ben attrezzata in ogni zona del campo. Le biancoazzurre si sono rese autrici di una partenza poco brillante, ma nel corso delle settimane e dei mesi hanno saputo trovare valide soluzioni ai vari problemi: così l’Ariosto ha iniziato a inanellare ottimi riscontri e risultati”. Il portiere di Castelnuovo Scrivia dà inoltre uno sguardo al confronto successivo: “Il derby del pala Boschetto ci costringerà a un consistente dispendio di energie, ma il duello di sabato prossimo non sarà affatto da meno. Le Guerriere avranno un atteggiamento tutt’altro che rassegnato o rinunciatario: da ultime in classifica hanno assoluto bisogno di fare punti, e inoltre in questo caso i numeri non rispecchiano del tutto il reale valore della formazione vicentina. Di recente Malo ha costruito prove contraddistinte da pregevole spessore: basti pensare al successo casalingo su Mezzocorona, o alla sconfitta di stretta misura riportata sul complesso campo di Erice. In buona sostanza ci attende una settimana davvero tosta, ma ho buone ragioni di credere che sapremo affrontarla senza tentennamenti”. Tra l’altro, le prossime due sfide avranno un ruolo di primaria importanza nel delineare il futuro della Casalgrande Padana in questa stagione agonistica: le biancorosse sono tuttora in corsa per centrare i playoff scudetto, ma al tempo stesso il rischio di scivolare nei play out non può ancora dirsi scongiurato. “Ritengo che al momento i castelli in aria siano fuori luogo, e dunque bisogna compiere un passo per volta – sottolinea Caterina Maria Mutti – non so dire quanti punti siano necessari per ottenere la sicurezza di mantenere la categoria: tuttavia la permanenza in A1, possibilmente senza spareggi, rappresenta giocoforza l’obiettivo primario da raggiungere. Poi, le realtà favorite per centrare un posto nei playoff sono senza dubbio altre: tuttavia, se sapremo arrivare alla salvezza con velocità, potrebbero aprirsi scenari incoraggianti anche a livello di alta classifica”. Questa l’attuale classifica della serie A1 Beretta femminile (tra parentesi il numero di gare disputate): Jomi Salerno 22 punti (12); Bressanone Südtirol 21 (11); Alì Best Espresso Mestrino 20 (13); Cassa Rurale Pontinia 18 (13); Cellini Padova 13 (13); Casalgrande Padana e Cassano Magnago 12 (12); Ac Life Style Erice 12 (14); Ariosto Ferrara 9 (12); Leno 5 (13); Mezzocorona 4 (13); Guerriere Malo 4 (14).
(ufficio stampa Pallamano Casalgrande)