LENO – PALLAMANO CASALGRANDE PADANA 25 – 28

LENO: Sitzia (P), Bellu 2, Mara Lavagnini, Pugliara 5, Farisè 1, Notarianni 7, Franceschini (P), D’Ambrosio, Lanfredi 4, Convalle (P), Giulia Maria Lavagnini, Boninsegna (P), Andreani, Kyryllova 6. Allenatore: Giovanni Bravi.

PALLAMANO CASALGRANDE PADANA: Bonacini (P), Mangone 6, Giombetti, Sausa Müller, Franco 4, Furlanetto 4, Bordon (P), Apostol, Simona Artoni 10, Mutti (P), Alessia Artoni 1, Orlandi 2, Mazizi, Mattioli, Lusetti 1. Allenatore: Marco Agazzani.

ARBITRI: Zancanella e Testa.

NOTE: primo tempo 14-13. Rigori: Leno 3 su 3, Casalgrande 4 su 5. Esclusioni per due minuti: Leno 3, Casalgrande 2. Espulsa al 14’st Farisè (L) per triplice esclusione.

Con la vittoria conquistata all’Handball Arena di Leno, la Pallamano Casalgrande Padana (foto di Monica Mandrioli) di Serie A femminile ha concluso in grande stile la propria stagione agonistica: il successo conquistato in terra lombarda ha infatti permesso alle pallamaniste biancorosse di conquistare la permanenza in massima divisione, senza dover ricorrere ai playout. Nell’uovo di Pasqua c’è quindi un traguardo di grandissimo prestigio: durante tutti questi mesi la compagine guidata da Marco Agazzani ha saputo mettere in campo una costante dose di impegno e concretezza, doti che hanno consentito di conquistare l’ambita meta. Al tempo stesso onore anche alle bresciane, che si sono aggrappate con grandissima determinazione a ogni singola speranza di vittoria: per poter sperare ancora nella salvezza, Leno aveva infatti solo un risultato a disposizione. Il 25-28 conclusivo ha quindi sancito la retrocessione in A2 della formazione lombarda. Durante il primo tempo la prova della Padana ha suscitato più di qualche perplessità: le casalgrandesi sono incappate in una forte quantità di sviste e distrazioni, quasi come se si volesse sottovalutare l’entità dell’impegno. Per contro, Leno è stata capace di sfoderare fin da sùbito una pallamano di grande tenacia e di apprezzabile qualità. Nella fattispecie al 10′ la squadra allenata da Giovanni Bravi era avanti sul 5-4, mentre al 20′ Leno guidava ancora sul 9-8 e inoltre le bresciane hanno terminato la prima frazione in vantaggio sul 14-13. Ben altra musica nel corso della ripresa: le ragazze ospiti hanno iniziato a giocare come davvero sanno fare, e da lì in avanti il copione della sfida ha subìto una netta e sostanziale modifica. In breve tempo la compagine ceramica è riuscita a ribaltare le sorti della contesa, prendendo il largo contro avversarie che comunque non hanno mai smesso di macinare gioco con notevole generosità. Al 40′ le biancorosse conducevano 17-19, mentre dieci minuti più tardi la Padana si è trovata ad avere 4 gol di margine sul 21-25. A quel punto Leno ha provato a piazzare gli ultimi sussulti, ma Furlanetto e socie hanno controllato la sfida in maniera sicura fino al 25-28 conclusivo che ha dato il “la” alla grande festa biancorossa. A livello individuale spicca comunque la prova del portiere biancorosso Nadia Ayelen Bordon, che ha avuto un ruolo di primissimo piano nel concretizzare questa vittoria: in zona gol spicca poi Simona Artoni, che con i suoi 10 centri si è laureata miglior realizzatrice del confronto. “Questa sfida contro Leno non è certo stata la nostra migliore uscita stagionale –  il commento a fine gara il trainer casalgrandese Marco Agazzani – e credo che la gara sia stata approcciata male, proprio come temevo nei giorni scorsi. In settimana le ragazze non hanno lavorato con l’impegno e la concentrazione che sarebbero servite: si tratta di lacune che durante la prima frazione di gioco sono emerse in maniera davvero visibile. In compenso, dopo l’intervallo tutta la squadra ha espresso un’efficace dose di grinta: in tal modo, si sono create le condizioni giuste per scrivere una cronaca ben differente rispetto a quanto visto fino al 30′. Se qui nel bresciano avessimo vinto in maniera più convincente, avrei dato un 10 e lode alla nostra stagione – prosegue il timoniere biancorosso – ma purtroppo non posso dare la lode, ma al tempo stesso ritengo che un bel 10 non ce lo possa togliere proprio nessuno. Abbiamo centrato in pieno l’obiettivo prefissato fin dall’estate, peraltro senza dover ricorrere a spareggi che per loro natura sono sempre pieni di incognite: peraltro si tratta di un traguardo conquistato con pieno merito, e non a caso abbiamo sempre vinto contro tutte le squadre che ci seguono in classifica. Colgo quindi l’occasione per ringraziare le ragazze, la società e chi ci ha seguiti durante questa gratificante traiettoria stagionale”. Anche se il campionato è terminato, la Padana proseguirà gli allenamenti ancora per qualche tempo: “Intanto, ci prendiamo una settimana di vacanza – annuncia Agazzani – A seguire, il nostro lavoro riprenderà per poi chiudersi a fine maggio: vedremo se sarà possibile organizzare qualche amichevole”

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 BERETTA FEMMINILE. Gli altri risultati del turno conclusivo sono Ariosto Ferrara-Cassa Rurale Pontinia 41-36, Cassano Magnago-Mezzocorona 31-27, Jomi Salerno-Ac Life Style Erice 34-22, Bressanone Südtirol-Alì Best Espresso Mestrino 27-22 e Cellini Padova-Guerriere Malo 29-20.

Classifica: Bressanone Südtirol 41 punti; Jomi Salerno 38; Alì Best Espresso Mestrino 32; Cassa Rurale Pontinia 30; Casalgrande Padana e Ariosto Ferrara 22; Cellini Padova 21; Ac Life Style Erice 20; Cassano Magnago 18; Guerriere Malo 7; Mezzocorona 6; Leno 5.

L’unica partita ancora mancante è Ac Life Style Erice-Cassano Magnago, che verrà recuperata il 28 aprile. Bressanone Südtirol, Jomi Salerno e Alì Best Espresso Mestrino e Cassa Rurale Pontinia disputeranno i playoff scudetto: Leno scende invece in A2, mentre le squadre dalla penultima alla quintultima giocheranno i playout salvezza che determineranno un’ulteriore discesa in seconda serie.

(ufficio stampa Pallamano Casalgrande)