MARCONI JUMPERS CASTELNOVO SOTTO – MODULA CASALGRANDE 33 – 24

MARCONI JUMPERS CASTELNOVO SOTTO: Dall’Olio (P), Mainini A. 6, Barbacini, Ben Hadj Ali, Ferrarini 5, Della Noce 5, Mainini M. 2, Incannella 8, Vasquez (P), Stefani 1, Cantoni, Aliti, Karoui 1, Dugoni (P), Gatti 5. Allenatore: Stefano Dardi.

MODULA CASALGRANDE: Prandi (P), Ferrari 2, Sigona, Vignali, Jendoubi 1, Lamberti 6, Seghizzi 5, Montanari 2, Toro D. 1, Caprili (P), Toro K. 1, Bandini 3, Ricciardo (P), Bacchi 1, Bondavalli, Tronconi 2. Allenatore: Matteo Corradini.

ARBITRI: Kurti e Ricciardi.

NOTE: primo tempo 17-15. Rigori: Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 3 su 3, Modula Casalgrande 5 su 7. Esclusioni per due minuti: Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 6, Modula Casalgrande 3.

Da parte della Modula Casalgrande erano attesi confortanti e incoraggianti segnali di conferma: dopo il maiuscolo successo casalingo ottenuto con Derthona, era lecito aspettarsi che i biancorossi allenati da Matteo Corradini (foto di Monica Mandrioli) si rivelassero efficaci e soprattutto vincenti anche nel derby con il Marconi Jumpers. Invece, il duello con i biancorossi della bassa reggiana è stato caratterizzato da ben altra storia: i padroni di casa castelnovesi hanno avuto la meglio con pieno merito, conquistando così i primi punti stagionali nella quarta giornata della Serie A Bronze di pallamano maschile: la Modula aveva un’occasione per iniziare a vincere anche in trasferta, ma adesso il primo blitz stagionale dei casalgrandesi dovrà necessariamente slittare. “Considerando l’andamento dell’incontro, siamo di fronte a un risultato che non ammette discussioni – commenta Matteo Corradini, trainer della Modula Casalgrande – durante il 1° tempo siamo comunque riusciti a rimanere a galla, ma poi nella ripresa siamo sprofondati sotto ogni aspetto. Verso il finale di gara abbiamo tentato di ritornare in corsa per ottenere quantomeno un risultato utile: tuttavia si è trattato di un risveglio del tutto intempestivo, perchè ormai era davvero troppo tardi per provare a spezzare il predominio avversario. Complessivamente parlando, da parte nostra c’è stata una quantità eccessiva di disattenzioni e leggerezze: molti gli errori in attacco, e tante le sviste difensive che potevamo benissimo risparmiarci. Ad ogni modo, per noi il problema principale sta nell’atteggiamento espresso dal 30′ in avanti: di fatto durante la ripresa abbiamo smesso di giocare, incappando in un evidente calo dal punto di vista mentale. Il Marconi Jumpers era ancora a quota 0, e quindi aveva un bisogno di punti maggiore rispetto al nostro: d’altro canto, ciò non giustifica affatto il crollo a cui siamo andati incontro dopo l’intervallo. Se davvero vogliamo provare a fare qualcosa in più rispetto a una salvezza risicata, bisogna cercare di cogliere al volo tutte le possibili occasioni di vittoria: qui a Castelnovo Sotto poteva essere una buona opportunità, che però abbiamo gettato al vento”. Questo invece il pensiero di Stefano Dardi, timoniere del Marconi Jumpers Castelnovo Sotto. “Vittoria che non fa una piega, e che per noi sancisce un prezioso passo avanti. Durante le prime tre partite avevamo costruito numerosi buoni spunti, sia sotto il profilo del gioco sia per quel riguarda la scorza caratteriale: i risultati ci hanno punito in modo eccessivo, probabilmente avremmo meritato di cogliere almeno 1 o 2 punti. In compenso, adesso ci siamo finalmente sbloccati pure a livello di risultato: domenica 19 sul campo del Tavarnelle eravamo riusciti a esprimere la nostra migliore pallamano soltanto fino a metà gara, mentre stavolta siamo rimasti concreti e concentrati dal 1′ fino al 60′. Io ho sempre creduto senza riserve in questo successo sulla Modula, anche nei giorni che hanno preceduto la partita. D’altro canto, non si trattava affatto di un’affermazione così scontata da ottenere: del resto Casalgrande proveniva dall’altisonante affermazione casalinga sul Derthona. Inoltre, il tecnico Corradini può contare su parecchi giocatori che da tempo frequentano con successo il panorama dei campionati nazionali: in questo senso, la Modula è una realtà ben più avvezza alla Serie A Bronze rispetto a noi. Tutti i nostri ragazzi meritano un autentico plauso, per avere interpretato questo derby nel migliore dei modi”.

(ufficio stampa Pallamano Casalgrande)