DERTHONA – MODULA CASALGRANDE 39 – 32
DERTHONA: Ferro M. (P), David Caracciolo 4, Tresin, Galan Garcia 8, Dennis Caracciolo, Ferro N., Zanone 1, Cavo 5, Savioli 2, Nasufi 8, Losacco (P), Boerci, Nystrup Spezia, Visentin 11, Barreca, Bertelegni. Allenatore: Fabio Bottiroli.
MODULA CASALGRANDE: Ferrari 3, Vignali, Jendoubi 7, Lamberti 9, Tosi, Seghizzi 3, Hila 3, Montanari 4, Caprili (P), Bandini 3, Ricciardo (P), Bacchi, Bondavalli, Ruozzi, Tronconi. Allenatore: Matteo Corradini.
ARBITRI: Manuele e Pollaci.
NOTE: primo tempo 13-15. Rigori: Derthona 1 su 3, Modula Casalgrande 5 su 5. Esclusioni per due minuti: Derthona 3, Modula Casalgrande 3.
Una sconfitta che fa parecchio male, specie considerando il modo in cui è arrivata. Modula Casalgrande ko al pala Coppi di Tortona: di fatto i biancorossi hanno giocato soltanto per 45 minuti, per poi risultare nulli nel corso dell’ultimo quarto d’ora. Viceversa, i padroni di casa piemontesi hanno messo in campo ben altra spinta caratteriale: il Derthona non ha mai smesso di esprimere le proprie strategie di gioco, correndo tantissimo durante l’intero arco dell’incontro. In questo modo, la compagine bianconera ha pienamente legittimato la propria affermazione: peraltro, si tratta di un successo che ha consentito ai beniamini locali di lasciare l’ultimo posto in classifica. Quando agli ospiti, le speranze in chiave playoff erano quanto mai flebili già prima della partita: adesso, al di là delle indicazioni aritmetiche, la poule promozione è diventata sostanzialmente e definitivamente irraggiungibile. In più, la Modula resta ancora in attesa di cogliere il primo successo nel 2024. Il duello era valido per la decima giornata della Serie A Bronze di pallamano maschile. A livello individuale, Modula un po’ meno rimaneggiata rispetto al previsto: in evidenza Mattia Lamberti con i suoi 9 centri e Chiheb Jendoubi autore di 7 gol, realizzazioni che tuttavia non sono bastate per arginare i rilevanti problemi emersi nel finale di gara. “Sono senza parole – evidenzia Matteo Corradini (foto di Monica Mandrioli), trainer della Modula Casalgrande – quando si gioca soltanto per tre quarti di partita, i risultati sconfortanti come questo scaturiscono come logica conseguenza. Nel duello di andata al pala Keope eravamo stati noi ad avere la meglio, ma il Derthona si era ugualmente distinto in quanto a velocità e inventiva nel costruire le proprie manovre: quindi eravamo ben consapevoli di quanto difficile fosse questa trasferta, e proprio per questo l’abisso che abbiamo toccato nei 15 minuti finali non ha alcun tipo di spiegazione. Dal 45′ in avanti, ho visto cose in questa Modula che non avrei mai voluto vedere: palloni che mandiamo a sbattere sui nostri piedi, o addirittura passaggi sbagliati che hanno finito per servire e agevolare i giocatori avversari. No, così non si riesce a costruire proprio nulla: inutile tirare in ballo le assenze, perchè in questo caso le defezioni non costituiscono affatto una pezza giustificativa. La permanenza nella categoria rappresenta l’obiettivo di base fissato a inizio stagione – aggiunge Corradini – la poule salvezza deve ancora iniziare, ma intanto c’è un lotto di partite che vanno affrontate con ben altro piglio: se si inizia a sviluppare questa mentalità così rinunciataria e distratta, poi c’è il rischio di inanellare una serie di pericolose delusioni pure durante la seconda parte della stagione”.
LA SITUAZIONE IN SERIE A BRONZE MASCHILE. Gli altri risultati della decima giornata sono Follonica – Prato 21 – 25, Spm Modena – Bologna United 28 – 30 e Marconi Jumpers Castelnovo Sotto – Tavarnelle 23 – 27.
Classifica del girone B: Bologna United 18 punti; Follonica, Prato e Spm Modena 12; Tavarnelle 9; Modula Casalgrande 7; Derthona 6; Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 4.
(ufficio stampa Pallamano Casalgrande)