TAVARNELLE – MODULA CASALGRANDE 31 – 25
TAVARNELLE: Borgianni E. 6, Ben Hiba 2, Cavuoti 1, Vucci 1, Bazzani 2, Ciani (P), Panti (P), Singh 2, Jelicic (P), Del Mastio 5, Riccardi 2, Magnani 3, Irani 1, Calosi 1, Nardi 3, Silei 2. Allenatore: Dragan Rajic.
MODULA CASALGRANDE: Prandi (P), Ferrari 4, Sigona, Jendoubi 4, Tosi 3, Seghizzi 6, Montanari 4, Caprili (P), Bandini, Ricciardo (P), Ruozzi 1, Martino, Tronconi 3. Allenatore: Matteo Corradini.
ARBITRI: Jessica Della Maggiora e Vanessa Nocentini
NOTE: primo tempo 18-10. Rigori: Tavarnelle 2 su 3, Modula Casalgrande 1 su 1. Esclusioni per due minuti: Tavarnelle 3, Modula Casalgrande 1.
Il percorso stagionale della Pallamano Modula Casalgrande è giunto al capolinea con una sconfitta in terra toscana, una battuta d’arresto che comunque non sposta di una virgola lo stato delle cose. La sfida disputata al pala Bustecca di Barberino Val d’Elsa, era valevole per il 5° e ultimo capitolo del girone playout della Serie A Bronze maschile: tuttavia entrambe le squadre si sono presentate all’appuntamento con la salvezza in tasca, risultato ottenuto in seguito alle partite di sabato 20. Sfida contraddistinta da rilevanti assenze, soprattutto per quanto riguarda i biancorossi: per motivi legati a impegni lavorativi o a indisposizioni passeggere, l’organico allenato da Matteo Corradini si è presentato in versione fortemente rimaneggiata. Ad ogni modo, i padroni di casa hanno ottenuto un successo che può dirsi meritato: Tavarnelle di fatto sempre avanti nel punteggio, fin dalle prime fasi dell’incontro. A livello individuale, nelle file casalgrandesi in buona evidenza Emanuele Seghizzi: da segnalare inoltre i 3 centri del giovane Alessio Tosi (foto di Monica Mandrioli), classe 2007. “Abbiamo fatto ciò che potevamo – sottolinea il tecnico ospite Matteo Corradini – e nemmeno i neroverdi toscani erano proprio al completo: tuttavia Tavarnelle ha potuto contare su una quantità di cambi ben maggiore rispetto alla nostra, e ciò ha finito per fare la differenza in modo sostanziale. Oltretutto Ricciardo non ha giocato, mentre Bandini è uscito malconcio dalla sfida di sabato 20 con Derthona e dunque era presente solo per onor di firma. Ad ogni modo, nonostante il risultato, siamo comunque stati capaci di fornire una prova all’altezza della situazione: gli avversari hanno guidato durante l’intero incontro e dunque si sono imposti con pieno merito, ma noi siamo rimasti a lungo in piena corsa per ottenere quantomeno un risultato utile. Di conseguenza, dal punto di vista del gioco, ci siamo comunque resi autori di un degno finale di stagione – osserva il timoniere biancorosso – ma sarebbe stato bello chiudere la poule al primo posto, ma pazienza: ciò che conta è il raggiungimento della salvezza in questa Serie A Bronze, obiettivo basilare fissato fin dalla scorsa estate”.