SPARER EPPAN – PALLAMANO CARPI 29 – 34

SPARER EPPAN: Bortolot, Oberrauch 4, Slijepcevic 4, Singer 1, Andreas Pircher, Brantsch 4, Raffl, Wiedenhofer, Moritz Pircher, Starcevic 5, Lazarevic 7, Santinelli, Sepp, Stankovic 4 Morandell. All.: Gagović.

PALLAMANO CARPI: Jurina, Rossi, Pieracci 1, Marsan 7, Bonacini, Segapeli, Soria, Haj Frej, Ben Hadj Ali 1, Samuele Serafini 1, Eric 1, Kasa 7, Beltrami 3, Sortino 2, Boni, Ceccarini 11. All.: Davide Serafini.

ARBITRI: Bocchieri e Schiavone.

NOTE: primo tempo 13 – 16. Sette metri: Sparer Eppan 2 su 2, Pallamano Carpi 5 su 6. Minuti di esclusione: Sparer Eppan 4, Pallamano Carpi 8.

Nel recupero della prima giornata di ritorno della Serie A di Pallamano maschile, il Carpi riapre i giochi salvezza. Al Pala Vallauri nella gara di andata, il Carpi dovette pagare lo scotto dell’esordio nella massima serie con una sconfitta rovinosa, ma grazie al ritrovato amalgama di squadra e ai nuovi innesti quella carpigiana è oggi una formazione diversa e più temibile. Il primo tempo infatti conferma un andamento della gara completamente differente rispetto a quello dell’andata. È Marsan ad aprire le danze al 3’ minuto. Starcevic risponde immediatamente, ma grazie alle reti di Ceccarini e alle parate notevoli di Jurina il Carpi scappa a +2 al quarto d’ora. Eppan non si scoraggia e con Dragan Slijepcevic pareggia i conti, 11 a 11 al 20’ di gioco. Per i due minuti comminati a Pieracci, i bianconeri giocano con l’extra player ma perdono la palla. Raffl prova un tiro direttamente dalla sua area verso la porta avversaria rimasta sguarnita, ma l’occasione del vantaggio si spegne sul fondo. Sotto passivo Marsan non sbaglia e ancora con un immarcabile Francesco Ceccarini (foto) il Carpi chiude la prima mezzora 13 a 16. La seconda frazione si apre con Slijepcevic che si invola da solo in contropiede, ma uno splendido Jurina sventa ancora. Sul passaggio lungo di Kasa, Eric entra nello spazio lasciato sguarnito dalla difesa di casa, mandando il Carpi in doppia cifra, 15 a 20, al 5’ della ripresa. Poi è lo stesso Kasa ad andare in cerca di gloria personale e a battere un incolpevole Raffl. La panchina altoatesina è costretta a chiamare il time-out. Eppan ritorna sul parquet e passa al 5+1. Il nuovo modulo difensivo però si rivela la scelta peggiore perché il Carpi può godere di più spazio per far correre le proprie ali. Ceccarini sigla la sua undicesima rete personale, gli emiliani vanno a +7 al 15’ del secondo tempo. C’è spazio per l’ingresso in campo di Samuele Serafini che mette anche il suo sigillo tra i marcatori della partita. La sirena suona sul 29 a 34. Vittoria netta degli emiliani su un campo difficile. I cambi modulo della difesa altoatesina non hanno impedito alla squadra ospite di dominare in lungo e in largo per tutta la gara. Due punti fondamentali per i bianconeri che ora sono a soli 4 punti dalla matematica salvezza.

(Luca Zironi – Ufficio Stampa Pallamano Carpi)