BRESSANONE –  PALLAMANO CARPI 34 – 23 (p.t. 19 – 10)

BRESSANONE: Volarevic, Di Giulio 5, Sirot 2, Dapiran 4, Arcieri 3, Stricker 4, Kholodiuk 3, Endrit Iballi 5, Ardian Iballi, Wierer, Rufihatsch, Mimikos 4, Oberhollenzer 1, Versakovs 3. All.: Cutura.

PALLAMANO CARPI: Jurina, Cascone 2, Samuele Serafini 5, Soria 1, Nocelli, Carabulea 3, Coppola 3, Selmi Haj Frej, Samah Haj Frej, Dalolio 1, Korkaric, Sortino 1, Ceccarini 7. All.: Davide Serafini.

ARBITRI: Rhim e Plotegher.

NOTE: Sette metri: Bressanone 2 su 2, Carpi 5 su 7. Minuti di esclusione: Bressanone 8, Carpi 2.

Nella sesta giornata di andata della Serie A Gold, la corazzata Bressanone, al netto di cinque partite e altrettante vittorie, ospita un Carpi ancora alla ricerca dei primi punti stagionali. I brissinesi scontano l’assenza di Davide Bulzamini, mentre sulla sponda modenese mister Davide Serafini deve fare a meno di Gollini, infortunatosi ieri nella seduta di rifinitura e di Kasa per un problema al ginocchio, ma può finalmente schierare Korkaric nello starting seven. È infatti il bosniaco a servire subito Sortino per il vantaggio carpigiano a novanta secondi dal fischio d’inizio. Il pareggio biancoverde con Mimikos, liberatosi dalla morsa di Soria, è però immediato. Poi Ceccarini da una parte e Di Giulio dall’altra. Ma il testa a testa non dura nemmeno dieci minuti. Perché con Arcieri i biancoverdi volano già a +3 al 9’. L’assist di Samuele Serafini manda in porta Ceccarini. Mimikos invece continua a sfondare troppo facilmente per vie centrali. Solo Haj Frej sembra riuscire ad opporsi, compiendo al 22’ una grande parata di piede sul tiro a botta sicura del pivot ellenico. Alla mezzora, quando Sirot segna il 19 a 10, il risultato per gli ospiti è già compromesso. Con uno scambio veloce i due fratelli Iballi portano i padroni di casa al +10 al 31’. L’infrazione di Versakovs costa un 7 metri di cui si incarica Ceccarini. Il suo pregevole pallonetto permette ai bianconeri di accorciare le distanze. La girella di Dapiran sorprende Haj Frej. Alex Wierer invece sempre impenetrabile. Impressionante la sua doppia parata sull’ex Coppola al 40’. Quando Enrico Dalolio va a segno al 46’, è solo per il 28 a 16. Cinque minuti dopo, Di Giulio realizza la sua quinta marcatura, quella che vale il 32 a 18. Coach Cutura può allora permettersi un ampio turnover. Carpi ne approfitta per alleggerire il gap. Ceccarini (foto), ottimamente servito da Serafini prima e da Coppola poi, realizza due reti consecutive in appena trenta secondi. Ardian Iballi invece consegna a Kholodiuk la palla del 33 a 20 al 53’. Il tiro in doppio appoggio di Coppola infila Wierer alla sua sinistra. L’ultima rete bianconera della partita, è quella sul tiro deviato di Carabulea. Il risultato finale di 34 a 23 è severo ma certamente riflette la differenza di livello e di obiettivi delle due formazioni.

(Luca Zironi – Responsabile Comunicazione & Ufficio Stampa Pallamano Carpi)