PALLAMANO CARPI – BRESSANONE 23 – 25
PALLAMANO CARPI: Jurina, Rossi, Marsan 1, Segapeli, Bonacini, Soria, Haj Frej, Ben Hadj, Samuele Serafini, Eric 6, Kasa 7, Sortino 3, Boni, Ceccarini 4, Beltrami 2, Pieracci. All.: Davide Serafini.
BRESSANONE: Volarevic, Di Giulio 1, Fantinato 2, Dapiran 5, Arcieri 2, Brugger 3, Endrit Iballi 1, Ardian Iballi 3, Wierer, Basic, Muehloegger, Mitterrutzner 3, Hamzic 3, Cutura Medic 2, Coppola, Schatzer. All.: Neuner.
ARBITRI: Corioni e Falvo.
NOTE: primo tempo 11 – 14. Sette metri: Pallamano Carpi 4 su 5, Bressanone 3 su 5. Minuti di esclusione: Pallamano Carpi 6, Bressanone 12.
Nell’ottava giornata di ritorno della Serie A di Pallamano maschile, il Carpi cede di misura tra le mura amiche opposto al Bressanone. La partita d’andata fu a senso unico con Bressanone che si impose per 39 a 27, ma nel frattempo i carpigiani hanno racimolato qualche punto in più, mentre gli altoatesini hanno perso terreno sul gruppo di testa. Ad avvio di primo tempo Carpi scorre bene sulle posizioni e Brixen non sfonda. Ed è Eric invece a portare i bianconeri in vantaggio. Ardian Iballi pareggia e Di Giulio spreca il vantaggio biancoverde con un lob sulla traversa. Kasa piega le mani a Volarevic ma gli altoatesini al quarto d’ora scappano già a +3. Un paio di rigori guadagnati da un incontenibile Beltrami e realizzati da Ceccarini prima, da Eric poi, consentono ai padroni di casa di rimanere agganciati. Poi Mitterrutzner dai nove metri trafigge Jurina, 8 a 12 al 25’. Un tiro all’incrocio di Eric chiude la prima frazione 11 a 14. Carpi inizia il secondo tempo con intenzioni belligeranti e già al 4’ minuto pareggia i conti. Con Brugger però gli ospiti rimettono la testa avanti. Volarevic neutralizza la volée di Sortino, mentre Mitterrutzner sbilanciato e defilato realizza un goal da cineteca che vale il 15 a 16 al decimo minuto. Kasa continua ad essere devastante, con una percentuale al tiro vicina al cento per cento. Sua la conclusione che riporta il punteggio in perfetta parità. Endrit Iballi in doppio appoggio non sbaglia, Sortino risponde. Questo botta e risposta riscalda gli animi ma gli altoatesini, più esperti dei carpigiani in partite ad alta tensione, capitalizzano un break di +3. Il cartellino rosso diretto comminato a Brugger al 26’ consente ai bianconeri di riportarsi sotto con Kasa e Ceccarini, ma non c’è più tempo e la sirena suona sul 23 a 25. Bressanone porta a casa due punti, ma fatica non poco ad imporsi su un Carpi temerario a cui si può rimproverare davvero poco. Appare evidente come gli emiliani continuino ad affidarsi ai soliti tre o quattro giocatori per andare al tiro, differentemente dagli altoatesini il cui ammontare delle reti risulta equamente diviso su tutto l’organico.