PALLAMANO CARPI – TRIESTE 24 – 24 (p.t. 10 – 11)

PALLAMANO CARPI: Jurina, Rossi, Solmi, Segapeli, Bonacini, Soria 1, Haj Frej, Ben Hadj, Samuele Serafini, Eric 4, Kasa 6, Sortino 2, Boni, Ceccarini 11, Beltrami, Pieracci. All.: Davide Serafini.

TRIESTE: Fasanelli, Radojkovic 6, Aldini, Hrovatin, Mazzarino, Pernic, Di Nardo 1, Parisato, Visintin 6, Stojanovic 2, Zoppetti, Sandrin, Bratkovic 9. All.: Radojkovic.

ARBITRI: Schiavone e Nicolella.

NOTE: Sette metri: Pallamano Carpi 5 su 5, Trieste 4 su 6. Minuti di esclusione: Pallamano Carpi 6, Trieste 8.

In una partita fondamentale in chiave salvezza per restare in Serie A la Pallamano Carpi fa pari con Trieste. Nel primo tempo difese arcigne e attacchi rivedibili bloccano il punteggio, ancora 4 a 5 al 16’. Qualche minuto dopo Beltrami costringe al fallo Di Nardo, rigore di cui si incarica Ceccarini che non sbaglia, ma Carpi rimane sotto. Mister Davide Serafini rileva un Pieracci visibilmente appannato per un Ben Hadj più dinamico. Niko Kasa si sblocca solo al 24’ con due reti consecutive che portano il punteggio sull’8 pari. Poi sono gli alabardati a guadagnarsi un tiro dai 7 metri ma Jurina, subentrato per l’occasione al posto di un Haj Frej comunque ottimo tra i pali, respinge la conclusione. Un’ingenuità degli emiliani, negli ultimi cinque secondi del primo parziale, costa il +1 di Trieste. Ad avvio di secondo tempo Jurina è ancora convocato da mister Davide Serafini per difendere il risultato sul rigore che Bratkovic si appresta a tirare. Il portierone croato chiude ancora la saracinesca. Kasa si prende un tiro impossibile cadendo all’indietro, al 4’ è 12 pari. L’entrata di Sortino al 7’ rende la seconda fase dei padroni di casa più articolata e meno prevedibile. Ed è proprio l’ala sinistra a timbrare per il 15 a 16 all’11’. Il pareggio dei carpigiani arriva trenta secondi dopo con Eric. Azione molto bella quella dei giuliani al 13’ che mandano tutta la difesa del Carpi in mezzo e, con uno scalare rapido, liberano l’ala per la rete del capitano Visentin. Beltrami viene abbattuto, per l’ennesima conclusione dai 7 metri va Ceccarini che non sbaglia, 100% la sua media realizzativa su rigore oggi. Carpi con Kasa al 18’ riesce finalmente a passare in vantaggio, ma manca l’allungo. Trieste recupera, tuttavia fatica ad incidere e la partita rimane in bilico. Sul 24 pari, ad un minuto dal termine, time-out Carpi con palla in mano. Il gioco riprende ma gli emiliani sprecano tutto incautamente. I triestini ripartono senza affondare il colpo, accontentandosi di un pareggio che per loro vale la matematica salvezza nella massima serie.

(Luca Zironi – Ufficio Stampa Pallamano Carpi. Nella foto di Roberto Maggiore una fase della partita)