PALLAMANO CARPI – PRESSANO 22 – 29 (p.t. 15 – 10)

PALLAMANO CARPI: Cascone 2, Samuele Serafini 1, Soria 1, Carabulea 2, Coppola 5, Selmi Haj Frej, Sarah Haj Frej, Dalolio 1, Korkaric, Gollini, Sortino 3, Ceccarini 5, Kasa 2, Jurina. All.: Davide Serafini.

PRESSANO: Facchinelli, Dallago 3, Moser 1, Rossi, D’Antino 6, Rossi 9, Luchin, Sontacchi 1, Folgheraiter, Moser, Andreasson 1, Loizos, Ceccardi 6, Gazzini 2. All.: Fusina.

ARBITRI: Riello e Panetta.

NOTE: Sette metri: Carpi 0 su 0, Pressano 2 su 3. Minuti di esclusione: Carpi 6, Pressano 14.

Terza sconfitta consecutiva per la Pallamano Carpi nella Serie A Gold che cede tra le mura amiche a Pressano. I gialloneri di mister Fusina, reduci dal successo interno contro il Campus Italia, trovano un Carpi finalmente al completo, ad eccezione dello sfortunato Lorenzo Nocelli che proprio alla vigilia ha accusato un fastidio al ginocchio. Doveroso minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione che ha colpito le Marche. Cascone imbucato da Kasa realizza in acrobazia la prima rete della partita, Carabulea e Coppola quelle che valgono il +3 al 4’. I tiri di Pressano si schiantano invece ripetutamente contro i pali della porta bianconera oppure, come quello esploso da Dallago, sul volto di Jan Jurina. La nuova regola imposta dalla FIGH, che intende sanzionare tali avvenimenti, costa al terzino destro l’esclusione per due minuti. D’Antino al 13’ sigla il 6 a 4 e Rossi riporta Pressano a -1. Samuele Serafini infila Loizos in mezzo alle gambe, per la rete che vale l’8 a 6 al 16’. Anche Daniele Soria va in cerca di gloria, sua la rete del +3 al 20’. La prima fase bianconera è attenta, Pressano in extraplayer è costretto a forzare il passaggio, consentendo a Ceccarini di rubare palla e insaccare dalla propria area, 13 a 8 al 24’. Con il gol di Alex Coppola al 28’, che schianta i trentini sul 15 a 10, si conclude uno straordinario primo tempo per la compagine modenese. Kasa, ben marcato e poco prolifico, riesce comunque a mandare in rete i compagni. Come al 32’ quando serve opportunamente Sortino per la rete che vale il +6. Pressano riparte velocemente ma l’ala sinistra bianconera riesce a rubare palla e a ribadire nuovamente in rete, 17 a 10 al 3’ minuto della ripresa. In doppia superiorità numerica il Carpi non riesce ad incrementare ulteriormente il vantaggio, per Pressano è un segnale. Parte la rimonta. Con Dallago i trentini si portano già sul -2 al 39’. Kasa piega le mani a Loizos, ma Rossi firma il pareggio, 19 a 19 al quarto d’ora del secondo tempo. Non basta la rete di Coppola per rispondere a quella di Gazzini, l’inerzia della gara è irrimediabilmente cambiata. D’Antino doppio appoggio e gol, 20 a 22 al 47’. Ceccardi infila la palla dove Jurina non può arrivare. La reazione del Carpi è inconsistente, i gialloneri allungano fino al 22 a 29 finale. Se si può ravvisare una costante nella prestazione degli emiliani, tale da caratterizzare le prime tre partite di campionato, è un ricorrente calo nella seconda mezzora. Su quest’aspetto coach Davide Serafini dovrà certamente lavorare. Un aspetto positivo invece che si registra, riguarda la ritrovata capacità di mandare in rete quasi tutti i giocatori al fine di non dipendere interamente dal solito Kasa.

(Luca Zironi – Responsabile Comunicazione & Ufficio Stampa Pallamano Carpi. Nella foto di Anna Gaddi una fase concitata della gara)