PALLAMANO CARPI – JUNIOR FASANO 29 – 45 (p.t. 12 – 21)
PALLAMANO CARPI: Jurina, Pieracci 3, Marsan 1, Segapeli, Soria 1, Haj Frej, Ben Hadj Ali, Samuele Serafini 3, Eric 6, Kasa 1, Beltrami 4, Sortino 3, Gaicomo Boni 1, Enrico Boni, Ceccarini 6. Allenatore: Davide Serafini.
JUNIOR FASANO: Sibilio, Grassi 5, Angiolini 11, Angeloni, Sperti 6, Pugliese 5, Notarangelo 2, Messina 1, Fovio, Vinci, Beharevic, Stabellini 4, Pinto 3, Jarlstam 8. Allenatore: Ancona.
ARBITRI: Di Domenico e Fornasier.
NOTE: Rigori: Pallamano Carpi 5 su 8, Junior Fasano 1 su 1. Minuti di esclusione: Pallamano Carpi 2, Junior Fasano 8.
Torna la Pallamano a Carpi dopo la lunga sosta che si è protratta oltre il previsto per il rinvio della prima di ritorno in trasferta ad Appiano. La capolista Junior Fasano si presenta al Pala Vallauri con un ruolino di marcia impressionate, 11 vittorie su 13 giocate. Carpi guarda a Trieste come alla zona salvezza, ancora distante 4 lunghezze, contando su un nuovo innesto, il terzino sinistro della nazionale italiana Kreshnik Kasa. Primo tempo caratterizzato da numerosi errori dai 7 metri per i bianconeri, ma da un ottimo lavoro delle ali. Ceccarini e Sortino sono gli unici ad impensierire davvero l’estremo difensore Fovio, i cui 10 scudetti in bacheca lo fanno il giocatore più titolato del campionato italiano ancora in attività. Per i pugliesi, Jarlstam è il vero mattatore della serata. I suoi sottomano da fermo sono micidiali. A metà della prima frazione Fasano è avanti 11 a 5. Poi Haj Frej, subentrato a Jurina, si immola su un tiro di Angiolini. Nel capovolgimento di fronte Kasa sigla la sua prima rete in bianconero. Al 25’ Pieracci con un gran palo gol manda finalmente i carpigiani in doppia cifra, ma Fasano è ormai lontano. Si va a riposo sul 12 a 21. Ad inizio ripresa Stabellini porta i suoi a 22. Nonostante l’ottima prestazione di Samuele Serafini che con coraggio va a tirare sui più alti della difesa pugliese, guadagnandosi una tripletta personale, i ragazzi guidati da Francesco Ancona continuano a premere sull’acceleratore e non sembrano pensare all’imminente impegno di Coppa Italia. Un Eric in gran spolvero, pochi fronzoli e molta sostanza, non basta a colmare il gap. Al 16’ gli ospiti conducono 32 a 21. Anche Beltrami, Boni e Soria mettono la loro firma sul tabellino dei marcatori. La sirena suona su un 29 a 45 che dice di attacchi piuttosto prolifici o di difese poco attente.