PALLAMANO CARPI – RAIMOND SASSARI 26 – 34 (p.t. 18 – 14)
PALLAMANO CARPI: Toro, Cascone, Samuele Serafini 2, Soria, Nocelli, Carbulea 6, Coppola 11, Selmi Haj Frej, Samah Haj Frej, Dalolio 3, Korkaric 1, Gollini, Sortino, Ceccarini 3, Kasa, Jurina. All.: Davide Serafini.
RAIMOND SASSARI: Spanu, Aldini 1, Nardin 10, Mura, Querin 4, De Oliveira, Bronzo 4, Delogu, Halilkovic 5, Bomboi, Sampaolo, Grbavac 8, Brzic 2. All.: Passino.
ARBITRI: Martone e Piretti.
Arriva al Palavallauri di Carpi un’altra seria pretendente al titolo, la Raimond Sassari. Anche la formazione sarda sembra fuori scala rispetto ad un Carpi che deve fare i conti con l’ennesimo infortunio, quello capitato a Gabriele Gollini. I rossoblù però hanno già lasciato punti in Emilia, conseguendo soltanto il pareggio nel recupero del 18 ottobre scorso contro Rubiera. Per fermare Coppola in penetrazione, Sassari deve ricorrere subito alle maniere forti. Dai 7 metri va Ceccarini che non sbaglia, 2 a 2 al 5’. Con la girella di Nardin gli ospiti passano in vantaggio, 5 a 6 al 9’. Ma Korkaric prima sposta mezza difesa, poi serve Coppola per l’immediato pareggio. All’11’ Samah Haj Frej compie un autentico miracolo sul tiro a botta sicura di Bronzo. Sulla ripartenza il Carpi passa per la prima volta in vantaggio con il suo 11 altoatesino, 10 a 9 al 18’. È il rossoblù Enrico Aldini, dal vivaio di Casalgrande, ad interrompere solo momentaneamente l’allungo bianconero. I padroni di casa infatti con Carabulea staccano un clamoroso +5 al 28’. Sulla sirena Grbavac prova a ridurre il gap. Suo il tiro che chiude la prima mezzora sul 18 a 14. Mister Passino opta per Sampaolo tra i pali al posto di Spanu e tutto si complica per il Carpi. Al 38’ il prezioso pallonetto di Dalolio vale solo il 19 a 18. La partita torna in bilico al quarto d’ora del secondo tempo, quando Nardin si smarca di Soria e firma il 22 pari. Poi Halilkovic, fino a quel momento poco utilizzato, comincia a scavare il baratro. Suo l’incredibile +8 al 56’. La fase offensiva dei bianconeri pare completamente disinnescata. L’unico che continua ad andare a segno con regolarità è il solito Coppola. La sua rete del 26 a 32 a tre minuti dal termine è l’undicesima personale, ma solo l’ottava realizzata dal Carpi in tutto il secondo tempo. Brzic al 59’ chiude il match sul 26 a 34.