PALLAMANO ROMAGNA – PALLAMANO CARPI 26 – 26
PALLAMANO ROMAGNA: Albertini 2, Mazzanti 3, Chiarini, Ceroni 1, Essam Mourad Abdelsadek 3, Gollini, Tassinari, Lo Cicero 2, Tondini 1, Rotaru 6, Redaelli, Zavagli, Di Domenico 2, Ramondini, Lombes-Birkenheuer, Antic 6. Allenatore: Melis.
PALLAMANO CARPI: Jurina, Monzani, Mejri, Ben Hadj Ali, Samuele Serafini, Soria, Nocelli 6, Carabulea 3, Kasa 4, Coppola 3, Haj Frej, Quaranta, Dalolio, Beltrami (K) 2, Sortino 2, Ceccarini 6. Allenatore: Davide Serafini.
Nella gara uno del playout della Serie A Gold, che deciderà ci retrocede, il Carpi coglie un pareggio importante sul campo del Romagna. Primo tempo all’insegna del sostanziale equilibrio. Eccezion fatta per il tentativo di fuga da parte del Carpi attorno al decimo minuto. All’8’ infatti Haj Frej para su Albertini, in seconda fase Nocelli serve Beltrami per il 3 a 4. Romagna spreca la ripartenza, allora Ceccarini la piazza nel sette. I padroni di casa provano a ricucire lo strappo, ma l’azione è troppo convulsa, Kasa intercetta e lancia Sortino in contropiede. L’ala sicula però spreca l’occasione per allargare il divario sul +3 e il Romagna torna in partita. Al 12’ Antic serve Rotaru e arriva il 5 a 5. Con il sesto gol del Carpi firmato da Nocelli, sono 6 i bianconeri già a referto. È il tentativo da parte degli ospiti di emanciparsi dalla dipendenza da Kasa e di cercare soluzioni alternative. I romagnoli però non demordono e ben organizzati si riportano avanti. Prima con Di Domenico al 26’ che realizza la rete del 13 a 12, poi con il sottomano di Mazzanti che vale il +2. L’ingresso in campo del giovane Carabulea al 29’ è provvidenziale. Suo il tiro del 14 a 13. Il nuovo allungo del Romagna arriva con Antic che sotto passivo tira da 10 metri e firma il 16 a 13, appena tre minuti dall’inizio della ripresa. Salvo che per qualche rigore prontamente realizzato, Carpi fatica a ritrovare la via del gol. Nel frattempo Lo Cicero finta il sottomano, per poi elevarsi sopra tutti. Arriva il 20 a 17 al 41’. Quando Antic ribadisce il +4 arancioblù si è giunti quasi a dieci dal termine. La reazione del Carpi finalmente arriva con la protervia di Lorenzo Nocelli che ribadisce in rete il rigore parato da Lombes. Al 50’ il tabellone indica il punteggio di 24 a 21. L’azione del pareggio carpigiano è corale. Kasa serve Nocelli che scarica su Ceccarini. L’ala bianconera opta questa volta per il primo palo sorprendendo Redaelli. Il rigore di cui si incarica nuovamente il marchigiano Nocelli è quello che vale il +1 del Carpi. Di Domenico firma il 25 pari, ma Carabulea, con un tiro che rimbalza dietro la schiena di Lombes, realizza il nuovo vantaggio ospite. A trenta secondi dalla sirena Antic segna il gol del definitivo 26 pari. Luci e ombre per il Carpi che comunque ha il merito di raddrizzare la partita e rischiare di vincerla. Il pareggio può valere molto per i carpigiani, perché la prossima partita, nonché l’eventuale terza, si disputeranno tra le mura amiche del PalaVallauri.