Ci sono un po’ tutte le latitudini dello stivale nella nuova Serie A Silver che dal 21 settembre vedrà anche la Pallamano Carpi al via. Dopo 3 anni in massima serie i bianconeri ripartono dal secondo gradino con un nuovo progetto tecnico che li vedrà misurarsi con 11 rivali. Oltre a Carpi c’è l’altra retrocessa Trieste, anche se con la neonata società Pallamano Trieste 1970 che prende il posto della Pallamano Trieste “storica” (quella dei 17 scudetti…) che è fallita, poi ci sono le due neopromosse Belluno e Bologna United, quest’ultima guidata in panchina dall’ex bandiera carpigiana Gennaro Di Matteo (hanno invece salutato gli due ex Carpi Francesco Malagola e Oussama Ben Hadj Ali). Le altre 8 rivali arrivano dalla Sicilia – come la ripescata Team Mascalucia, formazione catanese, e l’Haenna – poi ci sono i faentini del Romagna che ritrovano fra i pali l’ex carpigiano Samah Haj Frej, quindi le due lombarde Cologne (Brescia) e Molteno (Lecco), i campani del Lanzara (Castel San Giorgio di Salerno), il Verdeazzurro Sassari e infine il Campus Italia, la squadra federale che gioca a Chieti e, come avvenuto nelle passate stagioni, non concorrerà alla classifica finale e non potrà prendere parte alla post-season. Come detto si comincia il 21 settembre fino al 5 aprile 2025, poi dal 26 aprile via alla post season: la prima sale diretta, poi playoff a quattro per stabilire l’altra promossa, in coda le squadre dal 9° al 12° posto disputeranno due turni di playout necessari per definire l’unica retrocessione in Serie B nell’annata 2025-26, in concomitanza della quale il campionato di Serie A Silver passerà ad una struttura a 24 squadre suddivise in due gironi. Carpi al momento ha ufficializzato solo il cambio di ruolo dell’ex coach Davide Serafini, che sarà responsabile tecnico e del settore giovanile. Al suo posto in panchina (è già certo, ma non c’è ancora l’annuncio) arriva Marco Agazzani (foto) dal Casalgrande di A1 femminile.

(fonte la voce.it. Foto di Monica Mandrioli)