di Guido Sani

Celeste 6,5. Reattivo in alcune parate non facili, forse meno sul gol di Ferrario dove forse poteva fare meglio. Nella lotteria dei rigori fa il suo parandone uno.

Bajic 5. Non riesce a contenere Caniparoli che mette sempre la freccia. Dalla sua parte il Villa va a nozze.

Fabio Piermattei 7,5. Il capitano è un motorino perpetuo e lo trovi sempre si in difesa che in attacco. Mette lil suo zampino in entrambi i gol.

Ferri 6. Partita che non passerà alla storia e fa il minimo sindacale.

Alex Grossi 6. Nel primo tempo si dedica a cercare di fare imbestialire Perrotti, mentre nella ripresa fa più fatica a contenerlo.

Tanchis 6. Rimane a galla anche nei momenti più difficili, ma non impeccabile sul gol di Ferrario.

Boschiroli 7. E’ diventato l’uomo sblocca partite che poi alla fine vengono vinte. Oltre a questo spinge sempre che è un piacere. (29′ s.t. Dallasta 6. Entra subito in partita facendo quello che gli viene chiesto).

Mauro Piermattei 6,5. Meno combattivo del solito, ma in mezzo al campo fa sempre della legna. Segna il rigore che vale il trofeo ma con il brivido perchè Esposito ha intuito l’angolo giusto non riuscendo però ad evitare che la palla entrasse.

Chinellato 5,5. Ci ha messo tanta buona volontà, ma da lui qualcuno si aspettava qualcosa di più. (46′ s.t. Vittorio Benassi 6,5. Appena entrato ha segnato con gol annullato per dubbio fuorigioco e poi ha fatto vedere che ci poteva stare. Rigore sbagliato indolore).

Mehmetaj 7. Qualche giocata sopraffina, tanta sostanza e anche un gol. Anche per lui rigore sbagliato che non ha provocato danni.

Fiocchi 7,5. Un torneo da incorniciare per lui e chiuso con una prestazione di alto livello.