LENTIGIONE (3-5-2)
BURIGANA 6: due o tre buoni interventi, ma al 24’ della ripresa rischia di fare la frittata, quando esce in modo avventato lasciando la porta sguarnita, salvano i difensori.
ROSSINI 6.5: sta ritrovando sicurezza e continuità.
GOZZI 7: Insuperabile. Nel primo tempo specialmente è stato un gigante.
EGHAREVBA (foto di Barbara Bastoni) 6,5: il baby si merita la fiducia con una prova convincente (dal 30’ st BERTOLOTTI 6: un quarto d’ora molto positivo).
CORTESI 6: spinge e si impegna.
LA VIGNA 5.5: molti errori di misura nei calci piazzati che pure rappresentano un suo punto di forza. Non è il solito uomo d’ordine (dal 42’ st LATTARULO s.v.).
AGNELLO 6.5: la solita diga a centrocampo, si sta confermando un acquisto azzeccato.
ROSSI 5.5: poteva essere decisivo con le sue qualità e la sua potenza ma è stato stranamente timido e ha perso una palla che poteva costare cara (dal 31’ st ROMA 6: è entrato subito in partita dando il suo contributo sia dal punto vista tecnico che tattico).
IODICE 6: al rientro dopo l’infortunio, si muove bene, sia pure senza strafare. Deve uscire anzitempo per crampi (dal 26’ st BONETTI 6: si vede che ha voglia, tanto che promuove un’azione pericolosa che potrebbe sfociare in gol, ma non è lucido nella conclusione).
FORMATO 6: sono sue le sponde da cui nascono i pericoli creati dal Lentigione, tuttavia deve tornare ad essere il bomber spietato della prima parte di stagione. L’attenuante è che gli mancano i rifornimenti.
SALA 5.5: di lui si ricorda una palla rubata a Maini, per il resto non pervenuto (dal 31’ st MURO 6: ce la mette tutta nei pochi minuti giocati).
FORLÌ (4-3-1-2)
De Gori 6.5; Fornari 6 (dal 46’ st Morri), Ronchi 6, Maini 6, Fusco 6.5; Piva 6.5 (dal 16’ st Pari 6), Amedeo Ballardini 6, Rrapaj 6 (dal 16’ st Elia Ballardini 6); Eleonori 6 (dal 39’ st Nardella s.v.); Caprioni 6, Varriale 5.5 (dal 22’ st Biancheri 5.5).