ATHLETIC CARPI (4-3-3)

Ferretti 6. In coppa ritrova il posto da titolare. Interventi di ordinaria amministrazione a parte la stoppata in uscita decisiva su Ruggeri. Sul gol di Cerini rimane anche lui a mezza strada e si fa sorprendere.

Ghizzardi (nella foto Vignoli con la palla al piede) 7. Un motorino inesauribile sulla destra. Quando parte i giocatori della squadra toscana non riescono a prenderlo mai. Da uno dei tanti suoi traversoni scaturisce la rete di Walker. Esce sfinito e per un risentimento al flessore (31’s.t. Calanca 6. Da una mano nel finale quando il Ponte San Pietro spinge alla ricerca del pareggio).

Boccaccini 6,5. Concede poco in difesa e si concede anche qualche puntata in avanti. Sfiora la rete con una rovesciata che sarebbe stato il gol dell’anno.

Germinio 6. Partita ordinata da centrale, ma sul gol subito condivide le responsabilità insieme a Ferretti e Tosi.

Tosi 6. Sulla rete dei toscani non si intende con Germinio e alla fine la prende Cerini. Un errorino che comunque non provoca danni.

Lordkipanidze 6,5. Va a sprazzi, ma sta tornando quello ammirato nella prima parte di stagione. Nel primo tempo colpisce una traversa clamorosa e nella ripresa colpisce il bersaglio grosso con un diagonale millimetrico.

Bottalico 6,5. Probabilmente doveva ambientarsi perchè sta diventando sempre più il padrone del centrocampo.

Muro 6. Più guardingo e meno incisivo del solito, ma il suo lo fa come sempre (29’s.t. Dipinto 6. Anche lui da il suo contributo nel finale di gara).

Villanova 6. Prova qualche accelerata, ma è meno brillante che in altre occasioni. Nel primo tempo invece di calciare cerca di servire Boccaccini per un’occasione importante non andata a buon fine.

Walker 6,5. Anche lui fa parte di quelli che stanno ritrovando la forma migliore. Torna al gol dopo tanto tempo e ne sbaglia uno in precedenza con un tiro troppo centrale. Ma si muove bene (14’s.t. Raffini 6. Già detto che non è il suo periodo migliore, si da comunque da fare).

Carrasco 6,5. Peccato che sia poco servito, perchè con i suoi ‘strappi’ mette sempre in difficoltà la difesa avversaria. Serve su un piatto d’argento la palla a Lordkipanidze in occasione della seconda rete (29’s.t. Sivilla 6. Entra e combatte su tutti i palloni).