La presentazione (foto) del 71esimo Torneo della Montagna di Reggio Emilia, che si è svolta ieri sera Castelnovo Monti è stata caratterizzata da un clima di accordo tra le società: la formula che verrà adottata dello sviluppo in tre gironi, due da 4 e uno da 6, è stata approvata con larga maggioranza, 11 società su 14, così come quasi tutte si sono espresse per mantenere inalterato il costo del biglietto d’ingresso fissato in 5 euro. Per quanto riguarda il girone da 6, che prevede gare di sola andata, sempre attraverso sorteggio è stato stabilito che Gatta, Baiso Secchia e Carpineti giocheranno tre partite su 5 in casa, mentre Castelnovo Capitale, Collagna e Cerredolese ne giocheranno due su cinque. La prima fase si chiuderà domenica 9 luglio. La settimana successiva si disputeranno i quarti di finale, mentre le semifinali si giocheranno sabato 22 e domenica 23 luglio. La finale si svolgerà a Baiso nella serata di sabato 29 luglio. A tre settimane dal via già è cominciata la caccia agli esterni e la maggior parte della società guarda al campionato di Serie D appena concluso: sulla base delle indicazioni delle precedenti edizioni è orami appurato che chi ha fatto bene nella scorsa stagione cercherà di confermare le sue scelte, pensiamo al Felina campione in carica che ha visto sul trono dei cannonieri Giovanni Guccione e all’altra finalista 2022, la Borzanese, che ha puntato su Trombetta del Corticella. Entrambi gli attaccanti dovrebbero far parte dei due team. A proposito del Felina, avrà un compito non facile, visto che è stato inserito nel girone A, dove figurano anche Leguigno, come sempre agguerrito, Olimpia Roteglia, club con grandi tradizioni nei locali e Vettus, sempre competitivo e deciso a mantenere il suo blasone dall’alto dei 7 scudetti e che per l’occasione punta in panchina sulla bandiera Marcello Ruffini. Questo sulla carta è sicuramente il girone di ferro. Da seguire con curiosità la Cerredolese, inserita nel girone C, che torna nel Montagna dopo 22 anni: in panchina Corrado Guidetti e giocatore simbolo Luca Schenetti, trasformatosi in difensore centrale e capitano.

(Giorgio Pregheffi)