LEGUIGNO – CERREDOLESE 0 – 3
RETI: pt 5′ e 20′ Perugi, 48′ Veronesi su rigore.
LEGUIGNO (4-3-3): Tarabelloni; Morani, Andriani, Som, Mercati (40’ st Davide Ghirelli); Alinovi, (13’ st Cortese), Manuzzi, Matteo Ghirelli (19’ st Favali); Falbo, Zampino (35’ st Costoli), Scarlata. (Pinotti, Gualerzi, Riolo, Gatti, Rabotti). Allenatore: Lorenzo Rossi.
CERREDOLESE (3-5-2): Lagomarsini; Guido Guidetti, Zgrablic, Rudy Guidetti (26’ st Bertocchi); Baldoni (24’ st Ghirardi), Bedini, Remedi, Perugi (37’ st Magnani), Ruffaldi (42’ st Castellani); Valenta, Veronesi (17’ st Paganelli). (Rebuttini, Casoni, Schenetti, Baroni). Allenatore: Corrado Guidetti.
ARBITRO: Canovi (Morini e Spessotto).
NOTE: spettatori 300 circa. Ammoniti: Andriani, Bedini e Bertocchi. Angoli 4 a 4. Nella categoria Giovanissimi, vittoria del Leguigno per 4 a 0 che vale il primo posto del girone.
LEGUIGNO – La Cerredolese sbanca il campo del Leguigno calando un tris nel primo tempo e che vale il primato nel girone C del Montagna con tanto di ipoteca sul passaggio ai quarti di finale. Un missione che è diventata quasi impossibile, invece, per il Leguigno che per non lasciare il torneo in anticipo nel prossimo turno deve battere il Collagna e sperare che il l’Olimpia Roteglia perda con la già eliminata Querciolese, perchè in caso di arrivo a pari punti sarebbe in svantaggio nello scontro diretto proprio con l’Olimpia Roteglia. Leguigno deludente e Cerredolese che ha dato dimostrazione di compattezza. Al 5’ il figlio d’arte Simone Perugi (foto) sblocca la partita con un destro sul primo palo dall’interno dell’area. Dopo una reazione del Leguigno con una traversa colpita da Manuzzi arriva il raddoppio ospite con un tocco sotto misura di Perugi, per la sua doppietta personale, dopo la respinta di Tarabelloni sulla conclusione di Valenta. Al termine dei tre minuti di recupero ancora Perugi sfugge ad Andriani che lo stende in area, per il più solare dei rigori. Dal dischetto Veronesi batte il portiere e cala il tris. Nella ripresa il copione non cambia. La Cerredolese va in gestione e il Leguigno, al 24’, certifica la “serata no” dei suoi attaccanti con il clamoroso errore di Scarlata davanti a Lagomarsini, spedendo sul fondo la respinta del portiere sul tiro precedente di Falbo.