FELINA – ABC CANOSSA 0 – 1
RETE: 37′ p.t. Rota.
FELINA: Primavori, Caliceti (31′ s.t. Cavalletti), Mjekra, Gandini, Prandi, Conti, Venturelli (28′ s.t. Peretti), Bertoia, Franchi, Tosi, Morini. (Di Fabrizio, Soverini). Allenatore: Tommaso Manfredi.
ABC CANOSSA: Borzachiello, Politi, Tedeschi, Musi, Rota, Brici, Spaggiari (40′ s.t. Campani), Bassissi, Eze, Carlini, Vaiano (31′ s.t. Paltrinieri). (Guidetti, Gianotti). Allenatore: Andrea Unni.
ARBITRO: Baldanza (Morini e Pigucci – quarto assistente Muoio).
NOTE: spettatori 600 circa. Ammoniti: Rota, Tosi e Morini. Espulso al 37′ s.t. Peretti del Felina per fallo di reazione sul portiere del Canossa, Borzachiello. Angoli: 7 a 5. Recuperi: 3′ p.t. e 7′ s.t.
FELINA (Reggio Emilia) – A 29 anni di distanza il Canossa (foto di copertina) torna nell’albo d’oro della categoria Juniores del Montagna vincendo il suo secondo scudetto. Partito nel lotto delle favorite ha mantenuto fede al pronostico, ma nella finalissima contro il Felina (foto sopra) non ha avuto vita facile pur meritando in termini di occasioni create. Alla fine il più grande rammarico del Felina è il rigore fallito da Franchi, o per meglio dire parato in due tempi da Borzacchiello che ha intercettato il rasoterra angolato tuffandosi sulla propria destra, e assegnato per un fallo di mani di Rota sul traversone dalla sinistra di Tosi. Era il 13′ del primo tempo e in precedenza era stato il Canossa a sfiorare il vantaggio con una girata ravvicinata di Carlini, su invito di Politi, disattivata da una grande parata di Primavori e con un tiro di Spaggiari di poco sul fondo. Poi il rigore fallito che ha dato maggiore vigore al Canossa che prima ha colpito un palo clamoroso con Musi e nel recupero della prima parte segnato la rete che ha deciso la finale. Punizione di Carlini ribattuta dalla barriera e palla raccolta da Rota che ha lasciato partire un tiro che si è infilato nell’angolino, complice anche un rimbalzo che ha messo fuori gioco Primavori. Ripresa decisamente meno brillante, ma con il Felina che ci ha provato senza sfondare il muro difensivo del Canossa. A sfiorare il pareggio è stato Venturelli con un diagonale ravvicinato sul quale si è immolato Conti deviando in angolo e poi con Franchi che ha calciato alto da buona posizione. Quasi in chiusura il capocannoniere del torneo Emanuel Eze, 8 gol per lui, ha invece sfiorato il raddoppio con un colpo di testa, su angolo di calciato da Spaggiari, e sul quale Primavori ha compiuto un miracolo. L’ultimo sussulto prima dell’incoronazione del Canossa.