FELINA – OLIMPIA ROTEGLIA 1 – 0

RETE: 44′ s.t. Minessi.

FELINA: Maicol Zannoni, Pellati, Carobbi (26′ s.t. Favali), Suardi, Rossi, Ruffini, Guerini, Magnani, Minessi, Peli, Briselli. (Costi, Sendrea, Cristian Zannoni, Zanelli, Goldoni, Francia Crivaro). Allenatore: Tommaso Manfredi.

OLIMPIA ROTEGLIA: Lanzotti, Galanti, D’Andrea, Guilouzi, Som, Belfasti, Hoxha, Leonardo Lusoli, Cazzadore, Manuel Marchetti, Bonicelli (5′ s.t. Viviroli). (Dieci, Ferrari, Morchid, Kodhua, Mestri, Currà, Botti, Paganelli). Allenatore: Paolo Lodi Rizzini.

ARBITRO: Panariello (Walter Marchetti e Chiapparone).

NOTE: serata fresca con terreno di gioco in discrete condizioni. Spettatori 400 circa. Ammoniti: Guerini, Manuel Marchetti, Magnani, Pellati, Viviroli, Ruffini, il dirigente accompagnatore del Felina, Andrea Bertacchi e Minessi. Espulso al 3′ s.t. Hoxha dell’Olimpia Roteglia per doppia ammonizione e a fine gara Sendrea del Felina per frase irriguardosa nei confronti dell’arbitro e di un assistente. Angoli:  2 a 4. Recuperi: 0′ p.t. e 6′ s.t.

FELINA (Reggio Emilia) – Poco calcio e tanto nervosismo con il Roteglia che ridotto in dieci uomini, contestatissima l’espulsione di Hoxha che ha condizionato la partita, cede solo nel finale al Felina. La stoccata vincente e che riapre completamente i giochi qualificazione nel girone A del Montagna è quella del Anthony Minessi (foto) che su invito di Suardi di piatto pesca l’angolino basso alla sinistra di Lanzotti. Una prima assoluta nel Montagna per l’attaccante della squadra bresciana del Cozzago e baciata dal gol decisivo. Per il resto la gara si può riassumere in tre episodi: l’espulsione di Hoxha già citata ad inizio ripresa, poi successivamente una manata (alla termine si parlava anche di un pugno) rifilata da Cazzadore, attaccante del Masi Torello, a Diego Carobbi costretto ad uscire con il naso sanguinante e poi successivamente trasportato in ambulanza all’ospedale di Castelnovo Monti per accertamenti, ma era cosciente. Un episodio sfuggito agli occhi di arbitro e secondo assistente o ritenuto non sanzionabile, che ha scatenato le ire anche dei tifosi aggrappati alla rete di recinzione. E per finire al 5′ di recupero il rigore parato da Lanzotti e calciato da Briselli, che se lo era procurato dopo il contatto sull’uscita del portiere del Roteglia. Poi dopo il triplice fischio confusione totale con anche qualcuno che tenta di entrare per farsi giustizia da solo, prontamente bloccato dall’impeccabile servizio d’ordine dei dirigenti di casa. E si diceva appunto, poco calcio e tanto nervosismo. Ma anche questo è il Montagna. Nella categoria Giovanissimi vittoria di misura del Felina con una rete di Bertoni, ma l’Olimpia Roteglia avrebbe meritato quantomeno il pareggio.