di Giorgio Pregheffi

Dopo l’antipasto di stasera a Baiso, la 70esima edizione del Torneo della Montagna offre il primo piatto della domenica, il giorno ufficiale, con tre gare in programma a Collagna, Castelnovo Monti e Vetto della categoria Giovanissimi in campo alle ore 16 e dei Dilettanti alle 17.30.

GIRONE A

COLLAGNA – CERRE’ SOLOGNO

Fausto Monelli è allenatore, presidente, tuttofare, in una parola è il Collagna e il suo primo commento testimonia quanto tenga al Montagna: “L’importante è esserci, sia ben chiaro però che andremo in campo per vincere. Speriamo di ritrovare quello spirito che ci ha fatto vincere tre scudetti: non eravamo la squadra più forte ma quella più determinata: Come prima partita ci aspetta un bell’impegno, il Cerrè Sologno è ben attrezzato”. Il Collagna può contare su un bel gruppo di locali: Caccialupi, Bertolani, Iovinelli, Bertucci, Davide Ferretti, il figlio di Fausto Gabriele Monelli e il “vecchio” Gentili, 40 anni. Per quanto riguarda gli esterni, ci sono due attaccanti, Mammetti (è stato per qualche anno un punto di forza del Cervarezza) e Kouadio, il difensore Minutolo e il centrocampista Sekyere. Come figlio di nato due opzioni: Manenti o Stefano Sentieri. Sul fronte del Cerrè Sologno, il portavoce è il presidente Leo Gaccioli: “C’è tanta emozione e tanta voglia di tornare sui campi dopo due anni di pandemia. Oltre agli esterni, abbiamo locali di qualità come Coli, Predelli, Rocca, Messori, Mamah e alcuni giovani di valore. Il nostro girone è difficile e il primo avversario, il Collagna, è scomodo e va rispettato”. Per quanto riguarda gli esterni, dovrebbero esserci Caprioni del Lentigione, Bryan Mecca della Casatese, Malagò e Dall’Osso e in porta Patrick Auregli del Sasso Marconi ed ex Bagnolese. In panchina l’allenatore sarà Ivan Casoni.

CERVAREZZA – FELINA

Si gioca al Centro Coni di Castelnovo Monti. Come campione in carica, il Cervarezza parte coi favori del pronostico e il suo allenatore, Luca Cecchi ne è consapevole ma preferisce porre l’accento sull’atmosfera che si respira: “Non vediamo l’ora di ricominciare, c’è davvero grande attesa. Siamo più o meno gli stessi rispetto alla squadra che ha vinto nel 2019 e gli esterni Bimbi è bravo a pescare quelli giusti. L’avversario di giornata, il Felina, è una squadra giovane, ma ha tanta voglia e sarebbe un errore sottovalutarla”. Circa i giocatori, i locali sono collaudati: Cani, il capitano, Ruopolo, Leoncelli, Malpeli, Kastrataj, i fratelli Gaspari, Guglielmi. Gli “stranieri” sono l’attaccante Aliu, bomber di razza, Mangiarotti del Desenzano Calvina e poi
aspettiamo le sorprese del diesse Bimbi: si parla di Saporetti, capocannoniere del girone D con 30 reti con la maglia del Ravenna, e in alternativa di Manuzzi dell’Alcione Milano, altro grande attaccante, già visto e ammirato. In casa Felina il presidente Michele Tincani è contento di tornare in pista: “E’ come ritornare alla normalità. Detto questo, la vedo dura per il passaggio del turno, vedo almeno quattro squadre più attrezzate della nostra, l’obiettivo è quello di non fare brutta figura e di dare il massimo. Come locali abbiamo il blocco dell’Atletico Montagna, Maicol e Cristian Zannoni, Magnani, Ruffini e Briselli, e gli esterni sicuri sono i difensori Del Carro e Baldani e il centrocampista Filiciotto. Ma il nostro leader resta il mister, Tommaso Manfredi, che da la carica e trasmette entusiasmo”.

GIRONE B

VETTUS – CASINA

Il plurititolato Vettus, sette scudetti in bacheca, affida il commento al presidente Ivano Pioppi: “C’è grande attesa, voglia di ricominciare e si percepisce un grande entusiasmo. Noi come sempre speriamo di essere protagonisti, ma tutti si batteranno al massimo dopo questi due anni senza il Montagna e quindi sarà particolarmente difficile. Cominciamo subito col Casina, finalista del 2019, per cui immagino sia agguerrito”. L’allenatore è Davide Peila. Tra i locali, i fratelli Simone e Luca Fontanesi, Davide Nobili e poi ha chiesto di far parte del gruppo la bandiera Marcello Ruffini, 48 anni portati benissimo. Nulla trapela sugli esterni, che dovrebbero arrivare quasi tutti dalla Lombardia, a parte Bertozzini della Bagnolese. Il diesse del Casina, Andrea Soffientini non si nasconde: “Il nostro obiettivo è fare meglio dell’ultima edizione, quindi, visto che siamo arrivati secondi, ci piacerebbe vincere. Al di là di questo devo dire: finalmente si riparte, i nostri tifosi sono in fibrillazione e si stanno organizzando, ci hanno promesso che ad ogni partita saranno in duecento. Sarà molto bello”. Numerosa la pattuglia di locali fra cui Robert Morani, Ferrarini, Priolo, Falbo, Costoli, Ghirelli, Capelli. Come esterni sono stati chiamati Rizzuto, un fedelissimo, che però potrebbe saltare proprio la prima e l’innesto di Nicolò Dallaglio, Fabio Notari in forte dubbio e con allertato Prince Addae della Riese, Vernia e Tarantino del Lentigione.

(nella foto il direttore sportivo del Cervarezza, Tommaso Favali, quando era all’Atletico Montagna prima di passare alla Vianese)