di Giorgio Pregheffi

Turno infrasettimanale per i gironi A e B del Torneo della Montagna e domani sera c’è in programma sul campo parrocchiale di Leguigno l’anticipo della quarta giornata del raggruppamento A, o prima di ritorno, tra Leguigno e Vettus, una sorta di testacoda tra l’ultima a quota zero punti contro la prima a punteggio pieno dopo tre gare giocate. In casa Leguigno la delusione si mescola alla rassegnazione: “Siamo ormai fuori dai giochi – afferma sconsolato il diesse Lauro Pistelli – e la qualificazione è quasi impossibile. Tuttavia dipendesse da me, schiererei la migliore formazione. Ne parleremo e poi decideremo insieme anche col mister”. Sono due le opzioni: da un lato confermare gli esterni che hanno fatto così bene col Felina, vale a dire Gusella, Andriani, Rizzitelli, e Mangiarotti, che ha fatto due gol, oltre a Manuzzi che così rientrerebbe, oppure lasciare a casa questi giocatori che pure sono disponibili e far venire esterni di Promozione, Prima e Seconda Categoria che sono tesserati, vale a dire Matteo Ferrari, Agyeman Owusu, Fabrizio e Giuseppe Saccardi. Umore diverso in casa Vettus:  “Stiamo andando oltre le più rosee aspettative – esprime così la sua soddisfazione il presidente Ivano Pioppi – e in particolare la vittoria a Roteglia è stata un’impresa. È stato importante l’apporto di Berberi, 37 anni, un attaccante di qualità che ha fatto due gol e ha lottato e che avevamo già avuto nel 2018 quando vincemmo il titolo. Siamo messi bene per la qualificazione ma non abbiamo la certezza matematica, per cui dobbiamo ancora fare del nostro meglio, anche perché a questo punto l’obiettivo è chiudere al primo posto per poter giocare in casa i quarti. Per questo, salvo imprevisti, punteremo ancora sugli esterni di domenica”. Confermati dunque Bonalumi, Selvatico, Ababio, Lillo e Berberi.

(nella foto il mister del Vettus, Marcello Ruffini)