GATTA – VETTUS 3 – 1
RETI: p.t. 23′ Grasso (G); s.t. 20′ Grasso (G), 32′ Oubakent (G), 53′ Berberi (V).
GATTA: Chiriac, Dallari, Diletto, Mattia Serra, Grisanti, Zaffagnini, Oubakent (43′ s.t. Canovi), Ciccone (51′ s.t. Giampellegrini), Grasso, Da Pozzo, Toni (50′ s.t. El Khafi). (Briglia, Zini, Portioli, Dylmar Serra). Allenatore: Luca Bianchi.
VETTUS: Torcianti, Simone Fontanesi, Gnaziri, Ferrè, Bonalumi, Tanchis, Predelli (29′ s.t. Tosi), Ababio, Berberi, Marchesini, Marmiroli. (Cavalletti, Lodi, Luca Fontanesi, Nobili, Minelli, Menichini, Mistrali, Benelli). Allenatore: Marcello Ruffini.
ARBITRO: Sechi (Baldanza e Panariello – quarto assistente Di Bari).
NOTE: spettatori 1100 circa. Ammoniti: Oubakent e Ababio. Espulsi: al 36′ s.t. Grasso del Gatta per frase irriguardosa nei confronti del primo assistente e al 38′ s.t. Lodi del Vettus durante la rissa direttamente dalla panchina per un gesto di reazione su Oubakent del Gatta. Angoli: 2 a 7. Recuperi: 1′ p.t. e 9′ s.t.
CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – Tra gol non visti e una mega rissa, la Gatta accede alla finale del Montagna della categoria Dilettanti dove sabato prossimo affronterà il Cervarezza a Baiso. Ma partiamo dallo spettacolo poco edificante e durato circa una decina di minuti. Sul risultato di 3 a 0 per la Gatta c’è una ripartenza di Grasso che arrivato in area scarta Tanchis che lo atterra. Rigore solare che l’arbitro non accorda, così l’attaccante del Nibbiano mentre torna a centrocampo dice una frase di troppo al primo assistente, Massimiliano Baldanza, che avverte l’arbitro con conseguente rosso. Grasso che si vede sfumare sotto gli occhi la finale tenta di avvicinarsi a Baldanza trattenuto a fatica da compagni di squadra e avversari. Siamo nelle vicinanze della panchina del Vettus dove poco istanti dopo parte una mega rissa che vede coinvolti tutti giocatori e dirigenti di entrambe le squadre e dove vola anche qualche schiaffo per non dire di peggio. Nel parapiglia generale Lodi, probabilmente provocato, si lascia andare ad un gesto di reazione verso Oubakent e viene espulso. Mentre esce uno spettatore dalla tribuna perde completamente la testa e getta sul giocatore del Vettus senza colpirlo due cestini di cartone per i rifiuti. Poi finalmente si riparte. Animi surriscaldati anche per un gol valido non dato (come mostra il fotogramma televisivo), o per meglio dire non visto dall’arbitro e dal suo secondo assistente al 19′ della ripresa sul risultato di 1 a 0. Punizione dal vertice sinistro di Predelli a rientrare che prende alla sprovvista Chiriac che respinge il pallone quando ha già oltrepassato la linea bianca. Sarebbe stato il pareggio non accordato nonostante le veementi proteste dei giocatori del Vettus. Un errore molto grave, perchè la rete valida poteva riaprire la gara e anche perchè sul ribaltamento di fronte dopo una traversa colpita da Da Pozzo e palla messa in angolo, sul corner successivo calciato da Oubakent è Grasso in testa di tuffo a raddoppiare cambiando il volto della semifinale. Episodio decisivo ma che non ‘sporca’ la meritata vittoria del Gatta che poteva già chiudere il discorso nel primo tempo perchè Grasso oltre al gol, punizione di Ciccone, a pescarlo sul secondo palo e stoccata vincente da due passi, sempre con Grasso ha sprecato due occasioni clamorose. Nella ripresa ha spinto di più il Vettus che in ha colpito una traversa con un colpo di testa di Marmiroli, servito da Ababio. Pericoloso però il Gatta in contropiede che sfiora il raddoppio con un diagonale di Oubakent troppo largo da ottima posizione. Poi dopo il gol dato e la doppietta di Grasso, il tris calato da Oubakent su una punizione che ha sorpreso un impreparato Torcianti. Dopo la rissa non c’è più partita e solo all’ottavo dei nove minuti di recupero concessi è Berberi a trovare la rete della bandiera per un Vettus che esce di scena.