di Giorgio Pregheffi
Ci siamo: dopo 49 giorni di sfide, gol fatti, gol sbagliati, polemiche (il sale del Montagna) e tanto, tanto tifo, manifestatosi con striscioni, mortaretti (troppi!), siamo arrivati all’atto finale della categoria Dilettanti del 72esimo Torneo della Montagna. Di fronte questa sera alle ore 19.30 a Carpineti il Villa Minozzo e il Cervarezza, due squadre del crinale per una sfida ad alta quota (1.583 metri sommando le altitudini) seconda sola a quella del 1959 tra Villa Minozzo e Ligonchio (1.684 metri in due). Prima di sentire le novità dalle due sedi e vedere le possibili formazioni, diamo voce ai due primi cittadini.
I SINDACI
Il sindaco di Villa Minozzo Elio Sassi non trattiene il suo entusiasmo:” Come presidente dell’Unione voglio sottolineare il fatto che la finale vede protagoniste due squadre dell’alto crinale e questo è un grande successo. Detto questo, mi sento soprattutto tifoso. Eravamo partiti senza grandi ambizioni e ci ritroviamo qui, grazie a ottimi giocatori, un bravissimo allenatore e dirigenti appassionati come Pigozzi e Malvolti. È un torneo che ha coinvolto tutta la comunità e io mi sono sentito partecipe dell’atmosfera di grande entusiasmo che si respira in paese. La finale la vivrò anche con goliardia e non mancheranno gli sfottò col collega e amico Ferretti, certo lui ha anche giocato, io mai ma sono stato sempre un grande appassionato sia di calcio che di sci e spero in un finale…biancorosso!”. Il sindaco di Ventasso Enrico Ferretti è sul piano generale sulla stessa lunghezza: “È importante che la finale del Montagna la giochino due squadre della nostra montagna e faccio i migliori auguri ad entrambe, tuttavia faccio il tifo per il Cervarezza”. Ferretti come giocatore ha vinto nel 1999 il titolo con la maglia numero 11 del Collagna: “È passato un po’ di tempo – osserva con un po’ di nostalgia – meglio concentrarsi sulla finale che stiamo per vivere. Sono contento per i giocatori e per la società che ha lavorato bene in tutti questi anni, per questo merita il massimo”.
GLI ALLENATORI
L’allenatore del Villa Minozzo Filippo Canovi è in fibrillazione: “È stata una settimana incredibile, in paese l’entusiasmo è alle stelle, per me è stata ed è un’esperienza straordinaria. Abbiamo fatto cose importanti, ci resta da fare l’ultimo passo. Il nostro avversario, il Cervarezza, dal 2019 ha vinto tre titoli. In questo torneo, ha avuto qualche difficoltà ma ha saputo superarle. Ha per me due giocatori simbolo: Cani, il capitano, e come esterno Malivojevic. Sarà una gara aperta, ma a noi piace sognare…”. Sull’altro fronte il tecnico del Cervarezza Luca Cecchi descrive il suo stato d’animo: “Mi sento tranquillo, ma più ci avviciniamo al momento della partita più salirà la tensione. Siamo la squadra che in questi anni ha avuto più continuità e questo testimonia che la nostra base è di qualità. Del Villa Minozzo mi sono piaciuti soprattutto Caniparoli, figlio di nato, che ha giocato bene e ha fatto diversi gol, e poi Ferrario, che credo non ci sarà. Siamo pronti a giocarcela”.
FORMAZIONI
Per quanto riguarda gli esterni, il Villa Minozzo conferma Chibsah e Spinosa, ritrova Setti e propone per la prima volta avendo dovuto rinunciare a Varano e Bruschi (anche se possono esserci delle sorprese dell’ultima ora) il centrocampista lombardo 24enne Simone Isacco dell’Alta Brianza e l’attaccante Lorenzo Citterio, 23enne attaccante sempre della stessa squadra di Isacco. Il Cervarezza conferma Moretti, Buffagni, Dorsi e Malivojevic e schiera per la prima volta al centro dell’attacco Francesco Giangaspero dell’Ardor Lazzate.
LE PROBABILI FORMAZIONI
Villa Minozzo: Pagani, Mamah, Messori, Isacco, Banzi, Setti, Sorbi, Chibsah, Spinola, Citterio, Caniparoli.
Cervarezza: Malpeli, Moretti, Federico Gaspari, Buffagni, Cani, Ruopolo, D’Orsi, Leoncelli, Giangaspero, Malivojevic, Fiori.
(foto di Daniela Asioli ed Evy Ghero)