La vittoria nella 71° edizione del Torneo della Montagna sia nella categoria Giovanissimi che dei Dilettanti come quella del Cervarezza non è la prima ma rimane comunque storica. La doppietta, in senso calcistico, in passato era riuscita nel 1986 al Carpineti, nel 1997 e 2000 alla Borzanese. Rimane quindi negli annali della manifestazione. Sugli spettatori presenti sono circolate varie cifre, comunque a vedere l’ultimo atto c’erano più di un migliaio di persone che rimane comunque come uno dei minimi di sempre. Ma quello che è dispiaciuto di più è stato vedere un tifo dimezzato dalle regole stringenti, forse troppo, imposte dal comitato organizzatore, il Csi di Reggio Emilia, dopo i fatti accaduti nella semifinale tra Gatta e Vettus con il lancio di due cestini di cartone dalla tribuna. In tutta sincerità è stato avvilente non vedere un fumogeno, suonare una trombetta o vedere sventolare una bandiera. Solo striscioni e voci. A proposito di striscioni profetico quello dei tifosi del Cervarezza: “Portateci sulla vetta del Montagna”.