A come appennino reggiano. L’ultima vittoria nei Dilettanti di una delle squadre cosiddette ‘pianzane’ o definite tali da quelli che non li vorrebbero al via del torno per il discorso del bacino di utenza risale al 2004 ed è stata del Roteglia. La Borzanese non vince da ben 24 anni. Dati alla mano polemiche sterili e inutili. Per vincere il Montagna ci vuole anche altro.
B come Borzanese. Ha vinto il titolo numero otto nei Giovanissimi che ne fa la regina assoluta in questa categoria.
C come Cervarezza e Centro Sportivo. Ha perso la finale ma dal 2016 in poi ha portato a casa tre scudetti. Il prossimo anno avrà di nuovo il suo campo nel suo paese che il sindaco di Ventasso, Enrico Ferretti, ha definito Centro Sportivo. Una bella notizia.
D come delusioni. Erano anni che non si vedevano squadre da sempre protagoniste uscire di scena ancora prima della fase finale. Il Felina, vincitore due anni fa, ha chiuso a zero punti, Gatta ‘tradito’ da alcuni esterni sul più bello e il Vettus non è riuscito a vincere nemmeno una partita.
E come esterni. Il Villa Minozzo leggendo attentamente il regolamento ha aperto una nuova era con la possibilità di portare giocatori professionistici pur che siano svincolati al momento di scendere in campo. Un valore aggiunto.
F come Folese. Il quartiere di Albinea al debutto assoluto nella categoria Amatori si è portato a casa subito lo scudetto con la seguito una tifoseria che ha stupito tutti. Il Montagna è anche questo.
G come Grasso Domenico. Il bomber del Nibbiano Valtidone ha vestito la maglia del Gatta laureandosi capocannoniere nei Dilettanti con sei reti.
I come insediato. Parliamo di Don Evandro sempre presente sui campi con la sua macchina fotografica. Dallo scorso ottobre è stato trasferito a Villa Minozzo ed ha vinto anche lui subito il Montagna. Un mito.
J come Juniores. Vincendo il suo primo titolo in questa categoria con mister Mauro Zannoni la Gatta è entrata nell’albo delle squadre ad avere vinto in tutte e tre le categorie considerando Dilettanti e Giovanissimi.
L come lascia o raddoppia. Se da una parte alla fine del Montagna c’è sempre qualcuno che annuncia che non lo farà più, poi puntualmente smentito, dall’altra c’è chi annuncia il ritorno come quello del Casale per voce di Mauro Zannoni al Castelnovo Capitale nei Dilettanti. Vedremo.
M come motosega. A tenere banco è stata quella dei tifosi del Villa Minozzo che poi ci hanno informato era senza la lama. Ad ogni ‘sgasata’ la squadra faceva gol e una parte del merito per la vittoria finale va data pure a lei.
N come nidi. Quelli scovati il giorno della finale sotto la tettoia nei pressi degli spogliatoi al campo di Carpineti. Uno di api prontamente disattivato e l’altro di un uccello non ben identificato che però non si è fatto vedere perdendosi lo spettacolo.
O come organizzazione. Inutile nasconderlo. C’era qualche dubbio poi aumentato nei giorni precedenti la finale, soprattutto per i parcheggi con piscina adiacente, sulla scelta di Carpineti. E invece pare che tutto sia filato liscio con tanto di gnocco e bevande offerte. Gli spettatori sono aumentati di un migliaio rispetto all’edizione precedente e questo significa che Carpineti al pubblico è gradita.
P come piantamola. Nel senso che certi atteggiamenti ci auguriamo non vengano più accettati. Da aggressioni fisiche e verbali agli arbitri fini agli allenatori che tirano dei ‘bestemmioni’ soprattutto nella categoria Giovanissimi.
Q come quarti di finale. Partendo dalla migliore e peggiore prima dei gironi A e B, passando dall’abolizione di giocare sul campo della migliore classificata, come sarebbe stato giusto, fino al mancato sorteggio di campi e serate che a qualcuno a creato problemi a livello di giocatori. Sinceramente ci abbiamo capito poco.
R come Rusticelli Tommaso. Il bomber del Tricolore Carpineti Valestra dei Giovanissimi ha disputato un torneo sopra le righe segnando 13 reti e ha vinto il trofeo di capocannoniere di questa categoria.
S come striscia. La definiamo così perchè la lettera F è già impegnata. Ma parliamo della fascia da capitano di Rudy Guidetti della Cerredolese che riportava la foto dei suoi due figli. Uno spettacolo.
T come Teletricolore. Diamo un pò di merito anche tanto ‘dannati’ giornalisti. La trasmissione La Montagna nel Pallone condotta da Morena Colli e dalla sua squadra ha fatto un lavoro straordinario ed è anche stato premiato dagli ascolti.
U come unione. Cha a volte fa la forza. Buona la prima per il trio Marola, Carpineti e Valestra che ha raggiunto la semifinale nei Dilettanti e la finale nei Giovanissimi. Anche se noi siamo nostalgici e ci piace il campanilismo, ma ora viviamo in tempi diversi.
V come Villa Minozzo. Un rientro con il botto dopo un torneo da incorniciare vinto nei Dilettanti e chiuso da imbattuti. Uno scudetto meritato perchè è stata la squadra che ha fatto vedere il calcio migliore.
Z come Zeta. Al secolo Gabriele Confetti presidente del Castelnovo Capitale che dopo aver perso la finale Juniores ha annunciato il rientro nella categoria Dilettanti e Giovanissimi. Altra bella notizia perchè la capitale dell’appennino reggiano deve avere al via una squadra.