Duro sfogo al termine della vittoria per 2 – 1 contro il Perugia, nel girone B di Serie C, da parte del tecnico della Lucchese, Giorgio Gorgone (foto da Gazzetta Lucchese) che ha svelato quello che tutti temevano, ovvero che la nuova proprietà non ha saldato gli stipendi entro la scadenza e dunque arriverà molto probabilmente una penalizzazione in classifica: “A oggi non sono stati pagati gli stipendi, non c’è una società, non c’è nessuno. Per chiedere spiegazioni ho chiamato Longo, ma non mi ha risposto – prosegue il tecnico come riporta gazzettalucchese.it – lo stesso anche Sampietro. I giocatori sono dipendenti che devono essere pagati. É umiliante, ci sono ragazzi che devono sostenere le spese per l’affitto. Ho chiamato anche l’ex direttore Lo Faso per chiedere una mano. É normale che avvengano nel giro di un mese due cambi di società?. Con i ragazzi avevamo pensato anche di interrompere – ha proseguito Gorgone – ma finché i ragazzi vogliono, anche io andrò avanti e siamo pronti ad organizzarci da soli anche per andare in trasferta. Spero nel miracolo ovvero che qualcuno possa salvare la Lucchese. A oggi saremmo salvi matematicamente. Com’è possibile che un SRL con 20 mila euro di capitale sociale acquisti la Lucchese? Io credo ci che si possa salvare, sono orgoglioso dei ragazzi”. In serata, durante l’incontro, c’è stata la forte contestazione della tifoseria nei confronti dei proprietarie dei dirigenti che si sono susseguiti nel corso dell’ultimo anno e che hanno creato una situazione complicata sfociata in questo mancato pagamento che avrà certamente ripercussioni sul campionato dei toscani.