LENTIGIONE (Reggio Emilia) – Al termine della partita vinta nettamente dal Lentigione sul Progresso nella quattordicesima giornata di ritorno del girone D di Serie D, questa l’analisi dell’allenatore Stefano Cassani: “Abbiamo fatto una buona partita e sono contento di come l’abbiamo approcciata. Sapevo che loro hanno un blocco difensivo ordinato e ho preferito non dare riferimenti in attacco, la scelta si è rivelata azzeccata. Vittoria facile? Ogni partita presenta insidie e il Progresso all’andata qualche difficoltà ce l’aveva creata. È stato merito nostro averla resa facile”. Va dato merito al preparatore atletico se sul piano fisico la squadra è in grande salute dopo 31 partite ed eccolo Samuele Tomasini, 29 anni, riminese: “È motivo di orgoglio per me il fatto che i ragazzi corrano e vadano forte. Si è creata una bella situazione, tutti i giocatori hanno dato la loro disponibilità e questo ha fatto sì che siano cresciuti e io con loro. Con Stefano Cassani collaboro da tre anni e organizziamo il lavoro e c’è una grande intesa. Mi chiedete se ho giocato? Ci ho provato, ero un trequartista ma ho capito che non era il mio mestiere, tuttavia sono rimasto nell’ambiente perché adoro il calcio”. Uno dei migliori in campo è stato Alessandro Cavacchioli (palla al piede in maglia rossa nella foto di Barbara Bastoni): “Mi metto a disposizione della squadra e cerco di dare il massimo. Oggi è stata una bella vittoria e c’è grande entusiasmo”. Uno scampolo di partita anche per Gianluca Maggioli Clemente: “Cerco di farmi trovare pronto. Domenica scorsa ho anche segnato il primo gol, è stata una bella soddisfazione”. Il difensore Riccardo Capiluppi è al suo secondo anno a Lentigione: “Su piano personale, quest’anno ho trovato più spazio e poi remiamo tutti nella stessa direzione e ogni domenica scendiamo in campo per vincere e ci divertiamo”. Dall’altra parte il tecnico del Progresso, Davide Marchini, accetta con filosofia la sconfitta: “Venire a giocare rimaneggiati contro una squadra che gioca il miglior calcio e ha un grande allenatore ci concedeva poche possibilità. Che dire? Non c’è stata partita. Adesso dobbiamo ritrovare la concentrazione in vista della gara di giovedì con la Sammaurese, lì non possiamo sbagliare”.

Giorgio Pregheffi