di Giorgio Pregheffi

SORBOLO MEZZANI (Parma) – La netta vittoria sul Mezzolara nella quattordicesima di ritorno del girone D di Serie D è accolta con soddisfazione dall’allenatore del Lentigione, Cristian Serpini: “Sono molto contento della prestazione, i ragazzi hanno fatto vedere tanta qualità. Sono molto fiero di questa squadra, in questo periodo si parla di formazioni che si accontentano, che mollano, per questo ringrazio i ragazzi per l’impegno profuso. E’ vero, sul secondo gol preso mi sono arrabbiato, ma ci può stare. E’ la sesta vittoria consecutiva. Dove vogliamo arrivare? A battere ancora questo record e ci proveremo. Buona pasqua a tutti!”. Poi tocca al “professor” Lorenzo Caprioni (nella foto di Barbara Bastoni tra l’ex Dall’Osso e Roselli), autore di una prova maiuscola: “E’ stata una partita dura all’inizio perchè il Mezzolara è una buona squadra e ha giocato a viso aperto. Alla distanza siamo venuti fuori, basandoci sul palleggio e sull’intensità, le nostre qualità più importanti e loro sono calati. In ogni caso il pallino del gioco lo abbiamo avuto sempre noi. Non ho fatto gol? L’importante non è che segna ma che vinca la squadra, non gioco mai pensando a obiettivi personali. La Vigna? Nico ha dimostrato il suo valore, è un grande giocatore e quest’anno è stato sfortunato. I playoff? Adesso pensiamo alla prossima partita”. Il capitano Davide Zagnoni viene complimentato per il suo nono gol e il salvataggio sulla linea: “Sono due giocate che per fortuna sono servite, voglio sottolineare che il mio gol è nato da un corner perfetto di Lorenzo Staiti. Per quanto riguarda la partita, nel primo tempo abbiamo concesso troppa libertà agli avversari, nella ripresa non c’è stata partita. Stiamo andando nella direzione giusta e vogliamo fare più punti possibile. Il mio obiettivo personale? Spero di arrivare in doppia cifra, a questo punto ci provo”. Giuseppe Agyemang ha fatto il vuoto sulla prediletta fascia sinistra: “Sto ritrovando la migliore condizione e mi diverto, certo a volte devo imparare a difendere meglio, ma l’importante è poter dare il mio contributo e che la squadra vinca”. Questa l’analisi del tecnico del Mezzolara, Michele Nesi: “Partendo dal presupposto che stimo molto mister Serpini e il Lentigione, siamo venuti qui per fare la nostra partita. Siamo riusciti a mantenerla in equilibrio nel primo tempo e sull’1 a 1 abbiamo avuto un paio di buone occasioni. Nel secondo tempo le cose sono cambiate, merito loro ma anche demerito nostro, perché abbiamo fatto degli errori. I valori si sono visti. Lo dico da un po’: le prime tre hanno fatto un campionato a parte e il Rimini è forse un gradino sopra, ma Ravenna e Lentigione hanno fatto un grande campionato. Se resto al Mezzolara nella prossima stagione? Non ne abbiamo ancora parlato”.