SORBOLO MEZZANI (Parma) – Al termine della partita persa in casa con il Corticella, nell’ottava di andata del girone D di Serie D, l’allenatore del Lentigione, Paolo Beretti (foto di Barbara Bastoni) appare frastornato: “Ho visto tante partite oggi: all’inizio eravamo contratti, abbiamo subito gol, poi ci siamo espressi bene e abbiamo rimontato. Abbiamo anche provato a vincere, abbiamo mancato alcune occasioni e alla fine quasi non riesco a capire come abbiamo perso 3 a 1. Il momento è difficile ma la squadra ha talento e bisogna tiralo fuori, dobbiamo assolutamente uscire da questa situazione e reagire a cominciare da mercoledì col Mezzolara”. Il capitano Pierangelo Tarantino non sa darsi pace: “Sembrava che avessimo il controllo della partita e siamo andati vicini al gol del vantaggio, poi è andata come è andata. Una cosa è certa: il Lentigione dello scorso anno non c’è più, dobbiamo pensare al presente e trasformare la rabbia in vittoria”. Matteo Cortesi ha segnato il gol del momentaneo pareggio: “Siamo stati bravi a riprendere in mano la partita, abbiamo cercato di vincere e ci ha tradito proprio la troppa voglia di vincere. Abbiamo poca fiducia adesso, dobbiamo trovare tranquillità, non mollare e stringere i denti”.
Il tecnico del Corticella, Alessandro Miramari evita toni trionfalistici: “Abbiamo fatto tre punti e i ragazzi sono stati bravi, tuttavia riconosco che il Lentigione non merita la sconfitta per quello che ha fatto. Ha avuto sfortuna, perché ci ha messo in grande difficoltà. In ogni caso sono certo che si riprenderà, perché ha qualità”.
Giorgio Pregheffi