LENTIGIONE (Reggio Emilia) – Al termine della partita vinta col Tau Altopascio nella decima giornata di ritorno del girone D di Serie D, l’allenatore del Lentigione, Stefano Cassani, manifesta tutta la sua soddisfazione: “Siamo contenti per questa vittoria, i ragazzi se la meritano. Analizzando l’andamento della gara, devo dire che ci sono stati due tempi e due partite. Nel primo tempo l’abbiamo gestita, nella ripresa dopo il vantaggio, la partita si è un po’ sporcata e loro si sono sbilanciati in avanti e noi abbiamo trovato più spazi. I ragazzi sono stati bravi a interpretare i diversi momenti e per questo mi sono divertito. Le due vittorie consecutive sono un premio per quello che stanno facendo”. Una battuta col portiere Tito Gasperini (foto di Barbara Bastoni) che oggi compie 19 anni, ringrazia per gli auguri e spiega l’infortunio che l’ha costretto a uscire nel finale: “Mi sono scontrato con Motti, che è un bravo ragazzo e si è scusato. Ho preso una botta e non so bene cosa sia successo. Sto bene, niente di grave, è già passato tutto”. Lorenzo Lombardi si è guadagnato la palma del migliore in campo con una grande prestazione e il suo quinto gol in campionato: “Mi fa piacere perché è servito a vincere, non ho certo la velleità di diventare capocannoniere della squadra! Abbiamo fatto una grande gara e abbiamo costruito diverse occasioni, potevamo segnare di più, anch’io ho sbagliato un gol fatto, sempre su un passaggio perfetto di Leo (Nanni, n.d.r.). Sono contento anche perché per la seconda partita consecutiva non prendiamo gol. Adesso c’è la sosta, ci arriviamo con una bella vittoria”. Primo piano per Alessandro Pari, nessuna parentela con Fausto se non di…ruolo: “Me lo chiedono spesso, siamo solo conoscenti. Sono contento di aver giocato titolare. Il nostro compito a centrocampo è quello di fare gli equilibratori, mi trovo bene anche a giocare più avanti e l’importante è dare un contributo alla squadra per vincere, come oggi”. Sull’altro fronte, il tecnico del Tau Altopascio, Simone Venturi, accetta con sportività la sconfitta: “È stata una partita equilibrata e combattuta, se avessimo pareggiato non avremmo rubato nulla. Purtroppo paghiamo le troppe assenze, ad un certo punto ci siamo trovati con tre 2007 in campo. Il Lentigione è la squadra che mi aspettavo, anzi pensavo di soffrire di più, merito nostro averli saputo contrastare e nel finale all’arrembaggio li abbiamo messi in difficoltà. Le due davanti sono ormai irraggiungibili, vanno a doppia velocità! La sosta? È strana, ma nel nostro caso va bene perché ci consente di recuperare qualche giocatore infortunato”.

Giorgio Pregheffi