LENTIGIONE (Reggio Emilia) – Stamattina il Lentigione si è presentato ufficialmente in vista della sua ottava stagione consecutiva di Serie D con il consueto copione alle presenza dello staff dirigenziale, tecnico e gruppo giocatori. Il primo ad intervenire è stato il Responsabile Marketing e Comunicazione, Ettore Bergamaschi, che ha illustrato l’azienda Immergas, sponsor principale e che fa capo al presidente Alfredo Amadei, la storia della squadra e infine ha svelato le nuove maglie, per le quali sono state mantenute gli stessi colori, rosso, bianco e giallo, con la novità di un disegno sulle maniche. Poi è intervenuto Alfredo Amadei che rivolto a giocatori e staff tecnico ha spiegato quali sono le linee guida e lo spirito con la quale la proprietà affronta i campionati. Tra l’altro ha sottolineato che “il risultato con la Bagnolese nella gara di Coppa Italia (sconfitta interna per 2 a 1, ndr), è stato utile per affrontare le prossime partite un approccio di un certo tipo e perchè il Lentigione e anche le altre squadre scendono in campo sempre vincere”. Inoltre è fondamentale capire “che si scende in campo tutti anche quelli che sono in panchina e che possono subentrare a partite in corso e di accettare sempre le sostituzioni”. Simpatica e inedita l’apertura di discorso di Amadei che ha fatto vedere tre libri letti durante l’estate e dai quali per ognuno ha estrapolato un frase rivolta alla squadra. Infine l’intervento del sindaco di Sorbolo Mezzani, Nicola Cesari, comune nel parmense ma confinante dove gioca le partite interne il Lentigione, che ha annunciato l’investimento da parte del comune per un  nuovo impianto sportivo più ampio di quello attuale e che si chiamerà Mezzolania. Si riparte dunque dopo l’era di una stagione di mister Cristian Serpini e con in panchina Romulo Togni. “Abbiamo puntato sui di lui – ha spiegato il d.s. Alberto Biagini – dopo una valutazione sulla squadra che stavamo costruendo. Un allenatore giovane con alle spalle esperienze importanti come al Mezzolara e anche negative come la parentesi a Carpi. Abbiamo guardato i principi che ha portato nelle squadre che ha allenato come nel Mezzolara che giocava con un’impronta ben definita. Ci è piaciuto molto nella prima chiaccherata che abbiamo fatto ed è un allenatore che seguivo da tempo e che ritengo molto preparato”.