SORBOLO MEZZANI (Parma) – L’allenatore del Lentigione, Cristian Serpini, dopo il pareggio interno nel derby reggiano del girone D di Serie D con la Bagnolese, ammette: “Siamo una squadra in difficoltà e non riusciamo a fare una partita completa con la stessa intensità. Non sono abituato a cercare alibi, ma il Covid ha lasciato tracce sul fisico di molti giocatori, che non hanno la condizione che avevano prima e alcuni hanno avuto problemi muscolari. Oggi abbiamo iniziato bene, segnato subito, poi abbiamo controllato il gioco per un’ora, sbagliato il 2 a 0, poi subito e nel finale abbiamo corso dei rischi. È giusto che la Bagnolese festeggi per aver pareggiato. Le sconfitte col Rimini e il Ravenna hanno lasciato il segno? Non credo. Piuttosto facciamo fatica a tenere il ritmo per 90’, ne analizzeremo i motivi e questa settimana, dal momento che non abbiamo impegni infrasettimanali, dobbiamo lavorare, per capire e preparare al meglio la prossima partita che giocheremo sabato”. Il centrocampista viareggino Lorenzo Remedi (nella foto di Barbara Bastoni palla al piede) fa la sua analisi: “Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata perché entrambe, sia pure per motivi diversi, avevamo bisogno di fare punti. Il pareggio ci lascia l’amaro in bocca. Dobbiamo rimboccarci le maniche per superare questo momento di difficoltà. Personalmente all’inizio ho faticato perché avevo iniziato la preparazione da solo, mi sto integrando e spero di alzare il livello, così come mi auguro che la squadra aumenti i giri”. Ecco il difensore centrale Pierangelo Tarantino: “Sono consapevole che avremmo dovuto ottenere i tre punti. Il primo tempo l’abbiamo fatto bene, poi siamo calati, loro sono stati bravi e hanno meritato il pareggio. Abbiamo subito sui calci piazzati. Siamo delusi perché il Lentigione è abituato a vincere, ma dobbiamo stare sereni”.

Giorgio Pregheffi