Simone Saporetti (foto), attaccante del Carpi, capocanonniere del girone D (20 gol in 28 presenze, oltre a 7 assist) e di tutta la Serie D (insieme all’ex meteora biancorossa Guglielmo Mignani della Pianese, girone E) ha parlato con la stampa questo pomeriggio. Il Carpi, imbattuto da 12 turni (13 se contassimo il 3 a 2 alla Pistoiese del 28 gennaio scorso) e reduce da 7 vittorie consecutive, ha messo quasi al sicuro il primo posto passando da +2 sul Ravenna secondo a +4 (61 punti contro 57). Il campionato si avvicina alla conclusione visto che mancano solo 3 giornate e i ragazzi di mister Serpini affronteranno questa domenica il Forlì al Cabassi, l’Imolese in trasferta il 28 aprile e infine il Certaldo penultimo in casa il 5 maggio. Un calendario insidioso dove sarà necessario fare sempre bottino pieno, sperando in un passo falso del Ravenna. I giallorossi infatti sfideranno il Certaldo al Benelli, il Borgo San Donnino terzultimo a Fidenza e l’Imolese in casa, quindi sulla carta hanno degli impegni più agevoli. Se Certaldo e Borgo sono squadre che lottano per fare i playout (con residue speranze), l’incognita comune per Carpi e Ravenna sarà l’Imolese, una delle protagoniste mancate della stagione e protagonista di un crollo verticale nel 2024 che l’ha allontanata bruscamente dalle zone alte del raggruppamento. “Mancano 3 partite alla fine del campionato – ha detto Saporetti – e cercheremo di vincerle tutte, a partire da questa domenica contro un avversario importante come il Forlì. Nel girone di ritorno siamo riusciti a imporci in tante gare che nel girone di andata, per un motivo o per un altro, non riuscivamo a portare dalla nostra parte. Sarà un caso, ma la svolta per noi è arrivata nella vittoria per 3-2 contro la Pistoiese: perdevamo 2-1 all’intervallo, poi nella ripresa abbiamo rimontato e in contemporanea il Ravenna perse in casa contro il Fanfulla. Quel successo ci ha dato una spinta in più e ci siamo compattati di più come squadra. Vivo assolutamente per il gol. Mi manca perché non segno da 3 partite, ma ho fatto qualche assist e mi va più che bene se riusciamo a vincere anche con le reti di altri miei compagni. Siamo tutti sulla stessa barca e concentrati sullo stesso obiettivo. Da ravennate sto vivendo questo finale di torneo in modo intenso, però adesso gioco nel Carpi e sono contento della scelta che ho fatto in estate. Poi vedremo cosa succederà da qui alla fine”.

(fonte e foto Santiago Favilla per radio5punto9.it)