“Mai e poi mai avrei richiesto per il mio ritorno l’allontanamento di una persona. Tanto meno quella del direttore sportivo, Alberto Biagini, con il quale ho sempre lavorato in sintonia ed è sempre stato a disposizione e con il quale ho lavorato molto bene. Io non centro assolutamente niente con a sua decisione e non sono stato parte attiva”. A parlare è Paolo Beretti (foto di Barbara Bastoni), allenatore del Lentigione e richiamato alla vigilia della partita decisiva per la salvezza nel girone D di Serie D sul campo del Ravenna al posto di Eugenio Benuzzi. “Ci tengo a precisare questo aspetto – ha poi proseguito Beretti – perchè stanno girando delle voci che non sono veritiere. Quando mi sono incontrato con la società ho fatto delle richieste solo relative al mio staff e per i giocatori. Richieste volte a mettere nelle migliori condizioni la squadra alla vigilia di una partita decisiva. Poi le decisioni che hanno preso nelle stanze dei bottoni quando mi hanno esonero non le ho capite, ma questo è un altro discorso”.