di Giorgio Pregheffi
Le due squadre che si contenderanno il titolo del Torneo della Montagna sabato nella categoria Dilettanti, saranno il Villa Minozzo, ritornato in pista dopo sei anni di assenza, e il Cervarezza, campione in carica, e non si sono mai incontrate in finale. E’ dunque una sfida inedita ad alta quota, da un lato il Villa 684 metri di altitudine, dall’altro Cervarezza 899 metri. In questa 72esima edizione facevano parte di due diversi raggruppamenti, il Villa Minozzo era inserito nel girone A, insieme a Baiso, SPQM Montecavolo e Felina. il Cervarezza nel girone C insieme a Cerredolese, Collagna, Roteglia, Leguigno e Querciolese. Vediamo il loro percorso.
VILLA MINOZZO
La formazione guidata da mister Filippo Canovi ha iniziato col piede giusto e ha battuto, sia pure faticando, l’SPQM Montecavolo, per 2 a 1. Nella seconda giornata ha dato spettacolo espugnando il campo di Baiso col punteggio di 4 a 2. E ha poi travolto 3 a 0 il Felina. A questo punto ha rallentato l’andatura e ha collezionato due pareggi, 1 a 1 sul campo del Montecavolo in una gara caratterizzata da polemiche per l’arbitraggio, e 2 a 2 col Baiso. Ha terminato la prima fase vincendo con il Felina per 2 a 1 e chiudendo prima con un bottino di 14 punti. Nei quarti ha domato il Roteglia con un gol bello ma contestato di Nicolò Bruschi. Anche in questo caso polemiche per l’arbitraggio. In semifinale si è scontrata con la Cerredolese. Dopo un primo tempo equilibrato, ha messo a segno un uno due con Uggè e Spinola, cui ha risposto nel finale Guido Guidetti. Sono 17 le reti segnate e 8 quelle subite. I migliori realizzatori sono stati Dennis Caniparoli, figlio di nato, con 5 reti, segue Carlo Ferrario, un grande giocatore che ha suscitato ammirazione, con 4 reti, e ha trascinato la squadra nella fase eliminatoria. TITOLI: sono tre gli scudetti conquistati: nel 1959, nel 1964 e nel 1977. Una curiosità: nel 1977 a difesa della porta ha giocato il grande Wilder Rossini, che due anni prima aveva vinto con la maglia del Rondinara e nel 1976 era stato tra i protagonisti con i trionfatori del Corneto. Il Villa Minozzo ha al suo attivo anche una finale nel 1980 persa con la rivelazione Cortogno.
CERVAREZZA
Per la formazione allenata da Luca Cecchi è stato subito derby: il calendario infatti gli ha messo di fronte il Collagna. Gara a senso unico finita 3 a 1. Deludente il pareggio nel turno successivo sul campo della Querciolese: di positivo il secondo gol consecutivo del giovane Tommaso Stradi. Nella quarta giornata ha superato 1 a 0 non senza difficoltà il Leguigno. Ha chiuso la prima fase con due pareggi in trasferta: 1 a 1 a Roteglia e 0 a 0 a Cerredolo. La classifica finale l’ha vista al secondo posto con 9 punti, gli stessi del Cerredolo ma con peggior differenza reti. Nei quarti basta un gol del giovane Fiori per battere una Borzanese rimaneggiata. In semifinale con il Tricolore Carpineti Valestra ha rischiato il tracollo: il centravanti carpinetano Motti ha segnato un bel gol e ha avuto almeno tre occasioni per chiudere la gara. Il Cervarezza è rimasto a galla e ad un minuto dalla fine ha trovato il pareggio con un gol di classe di Malivojevic. Supplementari senza particolari emozioni. Lotteria dei rigori con un Tricolore Carpineti Valestra che ne ha sbagliati 4 su 4. A segno Diop e Buffagni per il Cervarezza, che guadagna così la quinta finale negli ultimi 7 anni. Complessivamente ha messo a segno 8 gol e ne ha subite 4. Miglior realizzatore il giovane Tommaso Stradi, due gol per lui. TITOLI: Il Cervarezza ha vinto 5 scudetti: nel 1961, nel 1991, nel 2016 (quell’anno s’impose anche nella categoria Juniores), nel 2019 nel 2023, quando ha vinto anche nella categoria Giovanissimi.