Filippo Puletto (foto), centrocampista del Carpi, 20enne trequartista nativo di Riccione e in prestito dalla Spal, è stato protagonista nella vittoria interna con l’Arezzo, sbloccando il risultato con un tiro dal limite e propiziando sempre con una sua conclusione dalla lunga distanza il gol decisivo di Erik Gerbi, favorito dalla respinta corta del portiere. Al momento ha raccolto 7 presenze in biancorosso delle quali 6 in Serie C. “Sono molto contento – ha detto Puletto oggi in conferenza stampa – per la prestazione della squadra contro l’Arezzo e per il mio rendimento. Fa piacere aver segnato il primo gol da professionista e aver aiutato nel 2-1. Abbiamo fatto una gara di sacrificio e guerra, portando a casa una vittoria che ci serviva dopo un periodo negativo. Il mio gol lo dedico a mia mamma Monica che mi è sempre stata vicino da quando ho iniziato a giocare. Credo che sia giusto sgomitare per trovare spazio. Siamo una squadra forte e il posto da titolare non è garantito per nessuno e sono soddisfatto della scelta di venire a Carpi. Come ruolo preferisco fare il trequartista o la mezz’ala offensiva. Nel primo caso sono anche più vicino alla porta, però ovviamente resto a disposizione dell’allenatore. Sto migliorando la forma fisica, quindi poco a poco mi sento in grado di fare la fase difensiva e gli uno contro uno. Quando capitano sconfitte pesanti come quello con la Vis Pesaro c’è da compattarsi e analizzare tutto insieme allo staff e alla dirigenza. Contro l’Arezzo ci siamo preparati bene e si è visto che abbiamo capito la lezione. Inoltre il Cabassi si conferma la nostra forza. Dobbiamo migliorare nelle trasferte. Il nostro obiettivo primario è la salvezza, mentre il resto è tutto di guadagnato. Dobbiamo continuare a esprimere il nostro calcio e migliorare in tante cose. Nella scorsa stagione ero in prestito al Trento e ho disputato le mie prime 12 partite da professionista. Nel Carpi vorrei aumentare il minutaggio e il numero di gol e assist. Durante il riscaldamento mister Serpini mi ha detto: ‘Coglione, stasera fai gol e mi vieni ad abbracciare’ (ride, n.d.r.). Ha avuto ragione lui”.
(fonte e foto Santiago Favilla per radio5punto9.it)