A meno due dal termine nel girone D di Serie D i risultati utili del Carpi sono saliti a quota tredici (tolta la vittoria sulla Pistoiese) con undici vittorie e due pareggi. La capolista battendo il Forlì ha mantenuto quattro punti di vantaggio, aumentati di due dopo l’esclusione della Pistoiese dal campionato, sul Ravenna che ha regolato con un tris il pericolante Certaldo. Lotta a due quindi per il primo posto, ma ad entrare in gioco sarà anche la giustizia sportiva. Il Forlì ha presentato ricorso per il caso Cecotti, che riguarda appunto una squalifica scontata nella gara con il ritorno della Pistoiese, bocciato dal Giudice Sportivo della Lega Nazionale Dilettanti, ma i romagnoli si sono rivolti alla Corte Sportiva d’Appello. Vedremo come finirà, ma di certo se il Carpi vince le due gare restanti il primo posto è suo qualsiasi decisione venga presa. Playoff blindati solo per il Lentigione, mentre per gli altri due posti a disposizione se la giocano il Corticella, Victor San Marino e appunto Forlì. In coda fondamentale vittoria del Progresso che adesso potrebbe anche salvarsi senza passare dai playout e pure quella del Mezzolara sulla Sammaurese. Vista la forbice dei sette punti, con la quale il playout non si gioca, i bolognesi alla pari del Certaldo devono fare la corsa sul Borgo San Donnino per superarlo ed eventualmente giocarsela con la Sammaurese. Dopo l’esclusione della Pistoiese le retrocessioni dirette sono passate da due a una e playout invece invariati.

(nella foto di Daniele Lugli i due infortunati del Carpi, Tommaso Tentoni, a sinistra, e Marco Maini festeggiano la vittoria sul Forlì)