La nona giornata di ritorno del girone D di Serie D conferma la crisi della capolista Giana Erminio, pari a Forlì, che non vince orami da sei giornate e che mercoledì sarà di nuovo in campo per recuperare la gara con il Prato (si riparte dal 32′ del primo tempo sul risultato di 0 a 0). Bravo a chi ci ha creduto ad un calo che era prevedibile, perchè i lombardi non potevano mantenere il ritmo dell’andata, come la Pistoiese ora ad una sola lunghezza dalla vetta, con campionato riaperto, e che ha sconfitto nettamente un Carpi che ha fallito l’ennesima opportunità in una stagione deludente. Il cambio in panchina non ha portato gli effetti sperati ed ora anche i playoff sono a rischio. E al Carpi è andata anche bene perchè le dirette avversarie, United Riccione a parte che ha avuto la meglio sul fanalino di coda Salsomaggiore, non hanno vinto. Infatti sia Ravenna che Fanfulla hanno perso e la Sammaurese ha pareggiato. Seconda vittoria consecutiva per il Mezzolara, ora a tre punti sopra dalla zona pericolosa, e per il Lentigione che rimane fuori dai playout come anche il Corticella che è tornato alla vittoria in una sfida fondamentale per la salvezza sul campo dello Scandicci. Nella zona calda cambia poco con la Bagnolese che nonostante la sconfitta nel derby con il Lentigione mantiene la terz’ultima piazza, ma che ora deve anche dare un’occhio alla franchigia con un distacco che attualmente è di nove punti sul Prato che chiude i playout. Il Salsomaggiore, fanalino di coda, ormai deve solo pensare a chiudere con onore la stagione.