Meno cinque al termine della stagione regolare nel girone D di Serie D, per decidere chi nel testa a testa tra la Pistoiese (ottava vittoria consecutiva) e la Giana Erminio (tornata alla vittoria) vincerà il campionato e tornerà a salire nei professionisti. Una sfida avvincente e che continua ad essere solitaria, perchè quelle dietro steccano a parte il Carpi al terzo risultato utile consecutivo e che ha calato una quaterna al Fanfulla con una prestazione finalmente convincente. Quinto posto consolidato per i carpigiani che hanno portato a quattro i punti sulle dirette inseguitrici. Dietro il duo di testa ci sono anche il Forlì, caduto in casa per mano della Correggese e nell’anticipo del sabato il Ravenna che ha pareggiato con il Mezzolara. Con la griglia playoff quasi stabilizzata al quintetto, tre a 47 punti e due a 46, mancano ancora un paio di punti per sentirsi tranquilli del tutto. Ci sono inserite lo United Riccione, il Corticella e la Sammaurese. La zona pericolosa è affollata. Il Lentigione dopo la sconfitta con la Pistoiese rimane ai margini insieme al Mezzolara, ma attualmente la forbice sullo Scandicci le mantiene entrambe in categoria. Con la classifica attuale si giocherebbe solo un playout, quello tra il Sant’Angelo e la Correggese tornata alla vittoria dopo sette giornate di digiuno. Non sono quindi da escludere tre retrocessioni dirette con a rischio anche la Bagnolese che non vince da nove giornate (5 pareggi e 4 sconfitte). Per la squadra di mister Claudio Gallicchio serve un filotto già a partire dal turno pre – pasquale in programma giovedì prossimo e che renderà anche la situazione più chiara.
(nella foto di Daniele Lugli l’abbraccio tra i giocatori del Carpi dopo una della quattro reti segnate al Fanfulla)