Meno cinque giornate al termine del girone A di Eccellenza, delle quali una si giocherà domani nell’ultimo turno infrasettimanale della stagione. Un campionato che è saldamente nelle mani del Borgo San Donnino che ha allungato portando a dieci i punti di vantaggio sulla Cittadella Vis Modena seconda in classifica. A questo punto il destino è solo nelle mani della squadra parmense ad un passo ormai dal suo ritorno in Serie D dopo un solo anno di purgatorio. Segnale chiaro quello della vittoria nello scontro diretto sul campo dell’Agazzanese con i piacentini ora e meno undici. La Virtus Castelfranco, che non è andata oltre il pareggio interno nel derby con la Modenese, dopo un girone di andata straordinario può ancora competere solo per la piazza d’onore che vale gli spareggi a livello nazionale. Poi come già ripetuto altre volte c’è il campionato degli altri. Salvezza matematica anticipata per il Real Formigine (+ 17 sui play out), per il Colorno (+ 16), mentre al Castelvetro a quota 54 basta un punto per rimanere in categoria. Poi altro scalino e scendiamo a quota 47 dove ci sono appaiate Piccardo Traversetolo e Sasso Marconi che possono ritenersi quasi al sicuro. Con la seconda sconfitta consecutiva il Rolo non si è messo nei guai, ma deve stare attento perchè i punti dalla zona calda sono sei. Altro scalino e scendiamo ai 40 punti della La Pieve Nonantola e dove sono tutte convolte nella lotta salvezza fino al Boretto, che tra più bassi che alti in questa ultima parte di stagione sta rischiando di finire nel trio che retrocede direttamente. Anche perchè i piacentini della Castellana Fontana che sembravano spacciati hanno rimontato lo svantaggio. Allo state attuale ci sarebbe solo un playout per la forbice superiore ai sei punti, quello tra Modenese e Arcetana. Quasi spacciate l’Anzolavino e il Campagnola che devono recuperare undici punti di distacco per quella che sarebbe una vera e propria rimontona.

(nella foto dalla pagina facebook del Borgo San Donnino, Gonzalo Martinez, esulta dopo il gol vittoria sul campo dell’Agazzanese)