Nella giornata, la sesta di ritorno del girone D di Serie D, nella quale la Giana Erminio subisce la seconda sconfitta stagionale le avversarie più dirette la imitano con il vantaggio che rimane immutato a nove punti. La capolista nelle ultime quattro giornate ha raccolto solo tre punti, ma nessuno è riuscito ad approfittarne. A parte Forlì e Pistoiese, sconfitte rispettivamente dal Corticella e dal Real Forte Querceta, parliamo soprattutto del Carpi che aveva la possibilità di riaprire i giochi. E i rimpianti sono davvero tanti. Ma dopo due vittorie consecutive, l’effetto del cambio in panchina si è esaurito con tre pareggi e una sconfitta. E ieri ci ha dovuto pensare il portiere Luca Ferretti, parando un rigore a Tzvetkov, per portare a casa un punto sul campo della Bagnolese, scavalcata dal Sant’Angelo capace appunto di battere la Giana Erminio. Lotta playoff apertissima con l’avvicinamento del Fanfulla, ora a braccetto con il Carpi, del Ravenna degli alti e bassi e dallo United Riccione che ha infilato la quarta vittoria consecutiva passando dagli spettri dei bassifondi a lottare per uno dei primi cinque posti. Si allontana la Sammaurese che dopo l’impresa al Cabassi di Carpi è stata sconfitta a domicilio dal Fanfulla. E se il Corticella si allontana, si avvicina invece pericolosamente alla zona calda il Mezzolara che non vince ormai da sette giornate e sconfitto di misura dal Lentigione che ritrova i tre punti e rimane appaiato alla Correggese che fa suo lo scontro salvezza sul campo dello Scandicci. Detto della vittoria del Sant’Angelo e del pareggio della Bagnolese, rimane solo da festeggiare da sportivi veri il primo acuto stagionale del neo promosso Salsomaggiore, guidato dal tecnico reggiano Lauro Bonini, sul campo del Prato. Il modo migliore per portare a termine a testa alta una stagione tribolata.