In merito all’attuale situazione emergenziale che ha costretto il rinvio di molte gare in Serie D, delle quali quattro quelle nel girone D, il presidente della Tritium, Marco Foglia (foto), ha esternato il proprio pensiero tramite i canali social della società lombarda: “Premetto che nutro massimo rispetto per chi in questi ultimi due anni ha dovuto redarre protocolli che hanno interessato la tutela della salute pubblica e che ho grande stima per ogni organismo governativo e sportivo che regolamenta il movimento calcistico in Italia. Aggiungo che sicuramente non è mai facile stilare nuove regole o complessi vademecum quando c’è di mezzo un’emergenza sanitaria di tale entità. Come non è mai semplice prevedere quale sia lo scenario ottimale per riprendere a praticare l’attività agonistica. Ma sicuramente mi sento di dire che questa soglia minima che si è stabilita per poter autorizzare una squadra a richiedere un rinvio mi sembra davvero troppo facilmente ottenibile, con il conseguente rischio che la situazione di stop si protragga più a lungo del previsto e che addirittura le partite posticipate siano tante anche nei prossimi mesi. Il rischio ancor più grande sarebbe, arrivati a questo punto, che ci si possa trovare dinanzi ad una stagione anomala e nettamente alterata. Il mio consiglio, alle luce del fatto che ormai le rose sono tutte composte da soggetti vaccinati (un vantaggio enorme rispetto allo scorso anno), è quello di proporre alla Lega di valutare la possibilità che ogni squadra abbia un numero minimo di giocatori disponibili (ad esempio 20 arruolabili tra prima squadra e Juniores) e in quel caso far disputare la partita regolarmente senza ricorrere ad alcun rinvio. Per concludere esprimo tutta la mia solidarietà a chi è stato o è ancora oggi colpito da questo virus e inoltre voglio dire di essere vicino anche a tutte le società sportive che stanno facendo sforzi immani per reggersi in piedi. Speriamo di buttarci alle spalle questa situazione il prima possibile”.

(fonte e foto Notiziario del Calcio)